Altino. Altino, Briccioli, Fonte Lama, La Selva, Le Sei Quartier, Le Vrecciuole sott’ a lu monde e Silvestrina sono le sette contrade che quest’anno si contenderanno l’ambita piletta del miglior menu al Palio culinario del XIII Festival del peperone dolce di Altino, venerdì 19 e sabato 20 agosto.
Ultimi preparativi per i contradaioli, pronti a misurarsi ai fornelli negli stand allestiti nel borgo storico, che ogni anno offre scorci suggestivi sulle valli del Sangro e dell’Aventino. Si comincia poco prima del tramonto, alle 19, quando i vicoli si animeranno di buongustai in cerca dell’ultima succulenta novità, declinata al salato, dal primo al secondo con contorno, e al dolce.
“Ogni menu è arricchito da tanti prodotti della biodiversità locale come il sedano nero, la cipolla limone e la scarola, farine di grani antichi quali il senatore cappelli, solina e frasinese, tutto condito con olio extra vergine di oliva di qualità”, spiega Mario Nicola D’Alonzo, presidente dell’Associazione di tutela del peperone dolce di Altino. Dal territorio provengono anche i vini abbinati ai menu: Colle Moro di Frisa, Cantina di Orsogna, Paolucci di Paglieta, San Pietro di Altino e Spinelli di Atessa.
La giuria del “Palio culinario” sarà presieduta, come è ormai tradizione, dallo chef Ermanno Di Paolo e composta da altri chef e pasticcieri di ristoranti stellati, che avranno il compito di assegnare anche il premio “Piatto d’autore” per la migliore pietanza tra primo, secondo e dolce in gara.
Oltre ai menu delle contrade, ce ne sarà un ottavo (fuori gara) “gluten free”, anche questo completo con un primo piatto, secondo con contorno e dolce, a cura dello chef Gianni Di Carlantonio.
Per acquistare i menu, anche ogni piatto singolarmente, e bevande è necessario munirsi dei ticket “europeperone” alle casse dislocate in quattro postazioni, con la prima che sarà allestita all’inizio del percorso mentre le altre tre si troveranno all’interno del centro storico.
Le Contrade gareggiano anche per il “Premio folklore”: una giuria specifica valuterà gli allestimenti degli stand, le scenografie e l’interpretazione di recite, balli e canti popolari. Oltre al folklore proposto dalle singole contrade, animeranno le due serate del Festival anche quattro gruppi musicali itineranti nel borgo.
Confermate le aree di sosta gratuita per le auto in località Selva di Altino, da dove è garantito il servizio navetta no-stop per l’area del Festival. “Ripartiamo con slancio e rinnovato entusiasmo, consolidando una organizzazione ormai super collaudata” conclude il presidente D’Alonzo, “siamo pronti a soddisfare anche i palati più esigenti”.