L’anno seguente, l’associazione culturale LIbert’aria, sulla scia del successo che il murale portò con sé, promosse un’altra splendida iniziativa, la registrazione della lettura del romanzo fatta da cittadini aiellesi e non. Il risultato fu che 133 tra aiellesi e marsicani, a turno, lessero un passo del romanzo siloniano generando così un cd audiolibro, della durata di 8 ore, messo in vendita, per scopi sociali, al prezzo di 5 euro.
Quest’anno, in occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore pescinese, che ricorre il primo maggio, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Di Natale d’intesa con il parroco Don Luigi Incerto ha deciso di mandare in filo diffusione, dai campanili dei due centri, Aielli alto e Aielli Stazione, l’intero audiolibro. In questo modo, sia gli aiellesi, sia i numerosi visitatori, potranno ascoltare la lettura di Fontamara nelle piazze del paese o tra le vie del borgo.
“L’idea nasce come omaggio a Silone e come strumento che, partendo dal bellissimo progetto realizzato dall’associazione Libertaria, punta a sensibilizzare la riflessione sulle tematiche affrontate nel libro. Disuguaglianze, sfruttamento, impoverimento, argomenti purtroppo ancora vivi e presenti nella nostra società”, commenta il primo cittadino Enzo Di Natale che, continua “ e poi vuole essere anche un modo originale di promuovere la cultura e di far scoprire e riscoprire la bellezza della lettura di un romanzo senza tempo.”
Dal versante dell’altra parte in causa, la parrocchia, si dichiara più che felice il sacerdote don Luigi che afferma “Plaudo con ammirazione e riconoscenza all’iniziativa del Sindaco di Aielli, di aver scelto i nostri campanili parrocchiali come mezzi di diffusione dell’audiolibro Fontamara.
“Cristiano senza Chiesa” con questa espressione Ignazio Silone espresse il suo sdegno nei confronti di una Chiesa rattrappita dal potere arrogante e disumano dei prepotenti che angariavano gli indifesi calpestando i loro diritti e negando la loro dignità. Silone riscontrò in alcune vicende sociali della sua terra il ritardo dei rappresentanti della Chiesa locale ad intervenire in difesa delle vittime del vessatorio sistema capitalistico; attenta alle richieste dei sopraffattori e insensibile alle denunce dei sopraffatti.
Questa iniziativa promossa dal Sindaco di Aielli sia di monito e di sprone a tutti gli uomini di buona volontà a cooperare alla ricerca e alla realizzazione del bene di tutti. I campanili di una Chiesa di un tempo, taciturna e abbindolata dal pacifismo illusorio dei potenti, siano oggi mezzi di diffusione della buona Novella che annunci ai poveri oppressi il lieto annuncio di essere ascoltati e difesi; proclami ai prigionieri delle ideologie discriminanti la libertà dell’uguaglianza e ridesti le coscienze di coloro che accecati dal consumismo tornino presto a rivedere con occhi attenti il fascino del vivere insieme.
Pertanto che fare il primo maggio? Ascoltare!