Roseto. Gli Après La Classe saranno in concerto all’Autoporto di Roseto (nei pressi dell’uscita autostradale) in occasione del “Roseto Beer and Music Festival” il prossimo 13 dicembre con inizio alle 21.30.
Lo scorso giugno è uscito “Riuscire a volare”, loro ultimo lavoro discografico. L’album è composto da dodici tracce che racchiudono i 18 anni di attività del gruppo salentino, esprimendone la maturità raggiunta in questi anni e dando vita ad una nuova identità sonora.
Al disco hanno collaborato anche Giuliano Sangiorgi (nella title track “Riuscire a volare”) e l’artista pugliese Cristoforo Micheli (nel brano “La faida”).
Se il risultato è un allontanamento dagli esordi, non significa che il cambiamento dimentichi i momenti e le tappe affrontate nel percorso di evoluzione, né che possa mutare la natura del gruppo.
“Abbiamo raccolto le nostre gioie – raccontano gli Après La Classe – le lacrime e gli amori da quattro anni ad oggi in dodici tracce ricche di adrenalina, per riuscire a volare ancora più in alto”.
“Riuscire a volare” è il chiaro frutto di un processo, di una scelta precisa che nasce dalla voglia di evoluzione: la band prende le distanze dallo ska e dalla patchanka degli esordi, non emerge un genere di riferimento, non c’è nessuna rincorsa alle sonorità in voga a livello musicale, né si cerca di mutuarne suoni e ritmi. Questo disco risponde a un unico bisogno, quello di mettersi a nudo durante la composizione e la scrittura, utilizzando arrangiamenti che suscitano la pelle d’oca, in primis al gruppo stesso, e non per forza il misurarsi con le sperimentazioni a livello tecnico.
A rimanere immutato è invece, nonostante gli anni, lo spirito da cui nasce questo nuovo lavoro in studio, lo stesso che ha dato vita al primo lavoro della band. Si capisce dall’energia, da quella incontrollabile voglia di esprimersi con la musica e dalla stessa ventata di freschezza, che permane nonostante in alcune tracce si trattino temi dolorosi: un viaggio nei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau nel brano “Angeli”, il male della pedofilia nel brano “Via”, le ostilità di quartiere nel brano “La faida”.
In questo nuovo lavoro trovano posto anche canzoni intimiste come “Al chiaro di luna”, “Buonanotte”, “Stringimi” e “Giurami”, pezzi semplici e immediati nei testi quanto ricercati negli arrangiamenti.
La stessa title track esprime un concetto chiaro e diretto: il pensiero di un uomo che pur di veder gioire la propria donna e farla riuscire a volare, sopporterebbe anche di saperla accanto ad un altro uomo.
Gli Après La Classe, una delle band simbolo del Salento, hanno conquistato in questi anni un grosso seguito in tutta Italia soprattutto grazie alla loro energia live.