Montesilvano. “Il Movimento per la vita e i centri di aiuto, sono la testimonianza di un lavoro importante e straordinario fatto da volontari che oltre ad aiutare le donne alle prese con una gravidanza difficile o indesiderata, sostengono le giovani madri prive di mezzi o sprovviste delle capacità necessarie a fornire le cure al figlio, al fine di prevenire il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza. Partecipare al trentaquattresimo convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita, alla presenza di 350 operatori in arrivo da tutta Italia a Montesilvano, è stato un momento di crescita e un riconoscimento per l’Abruzzo che, evidentemente, grazie all’impegno dei nostri rappresentanti del Movimento per la Vita, e per tutti la Presidente regionale Ciaburro, così come il vice presidente Pino Morandini, portano quotidianamente avanti un lavoro con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e di dare risposte concrete, su tematiche e aspetti etici e sociali che sono alla base della cultura morale della nostra società”.
E’ Mario Olivieri, presidente della Commissione Sanità e Affari sociali della Regione Abruzzo, a parlare dopo aver portato i saluti del Presidente della Giunta Regionale, Luciano D’Alfonso, al XXXIV convegno nazionale dei Centri di aiuto alla vita che si è tenuto a Montesilvano alla presenza del Presidente nazionale Carlo Casini. Anche il ministro Beatrice Lorenzin ha voluto partecipare all’evento e lo ha fatto con un suo intervento video ribadendo il sostegno al Movimento. I centri di aiuto alla vita in Italia, sono circa 300 e in Abruzzo, si trovano a Pescara, Sulmona e Vasto .
“E’ stato un onore avere la possibilità di portare il saluto della nostra Regione. Le iniziative che il Movimento per la Vita ha intrapreso nel corso degli anni, sia a livello nazionale, che a livello regionale e locale, hanno fatto sì che esso diventasse un punto di riferimento forte per il richiamo delle coscienze verso le problematiche legate al valore della vita, sin dal momento del concepimento e in tutte le sue diverse esplicitazioni, fino alla morte. Con la certezza che i Centri di Aiuto alla Vita costituiscono un segno chiaro della capacità dell’essere umano di esprimere la propria sensibilità, attraverso parole e opere degne del ruolo che gli è stato assegnato – conclude Olvieri – nel corso del suo cammino terreno, l’augurio al Movimento, ai Centri della nostra Regione oltre che agli illustri e illuminati relatori del convegno è di ogni bene, nel segno della collaborazione e della vicinanza istituzionale e personale”.