Dopo 17 anni riaprirà al pubblico la Pinacoteca Bindi di Giulianova Alta. Uno scrigno di arte e cultura che Vincenzo Bindi alla sua morte ha lasciato alla città.
Custodisce opere di inestimabile valore che in questi anni sono state recuperate, restaurate, assieme a quella che un tempo era la casa dell’artista giuliese.
Domenica pomeriggio il concerto con il soprano Manuela Formichella per l’inaugurazione ufficiale di un luogo che torna nella disponibilità dei cittadini, degli amanti della storia, della cultura, dell’arte.
L’orgoglio del direttore Sirio Pomante che ha ringraziato il lavoro di uno staff impeccabile, l’impegno della Soprintendenza, quello dell’amministrazione comunale, presente con l’assessore alla cultura Paolo Giorgini.
Alla società Wide Open di Teramo è stato affidato il compito di veicolare sui social e sul web in generale le bellezze della pinacoteca Bindi. Graziano Di Crescenzo è stato uno dei responsabili di questo delicato lavoro.