Pineto. La visita a Torre Cerrano dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia di Pineto ha segnato l’avvio del Progetto di Educazione ambientale dell’Area Marina Protetta, che per l’anno scolastico 2014-2015 ha rinnovato le proposte educative rivolte a tutte le scuole della Regione Abruzzo, aggiungendo molte nuove attività da svolgere insieme alle Guide del Cerrano.
Ad accogliere i piccolissimi visitatori, accompagnati dall’assessore/insegnante Daniela Mariani, dagli insegnanti Roberta, Alessandra e Andrea della Scuola di Calvano e da mamma Luisa, è stata una Guida molto speciale: il Presidente Benigno D’Orazio. Dapprima nella terrazza i bambini hanno ammirato la Torre in tutto il suo splendore ascoltando racconti di navi di pirati che tentavano di assaltarla; poi, salendo al secondo piano, la visuale del porto sommerso e dello splendido panorama ha catturato ancora l’attenzione dei piccoli; il Museo del Mare, che conserva gli scheletri di delfini e tartarughe, li ha letteralmente rapiti. Infine, una sana merenda in terrazza, prima del rientro in classe.
“E’ stata una mattinata di grandi emozioni – ha detto l’assessore Mariani – I bambini si sono divertiti e basta guardarli negli occhi per rendersi conto. Nella Torre c’è un mondo: ambiente, natura, cultura e rispetto delle regole, alle quali anche i piccoli si sono uniformati. Non vorrebbero andar via, ma abbiamo promesso loro che torneremo nuovamente”.
Il Progetto di Educazione ambientale è stato ideato, oltre che per dare seguito al percorso intrapreso negli anni precedenti dall’AMP Torre del Cerrano, proprio per rispondere alla richiesta di attività formative su temi di vitale importanza per le generazioni future come la conservazione degli ecosistemi, della sostenibilità ambientale, del riciclo dei rifiuti, della pesca sostenibile. Quest’anno si proporranno iniziative nel segno della Carta Europea sul Turismo Sostenibile: oltre ai temi legati alla storia del territorio, all’archeologia, alla biologia, alla botanica, all’educazione alimentare, alla comunicazione ambientale, da affrontare con tanti laboratori, sono previste attività improntate al turismo sostenibile come Biciclando alla Torre, Scuderia aperta, Scuola sub, Sicurezza e ambiente.
“Con il Progetto di educazione Ambientale intendiamo rafforzare il rapporto di collaborazione con le scuole – ha affermato IL Presidente D’Orazio,- per formare giovani e giovanissimi sulle tematiche ambientali e nel contempo fornire opportunità di lavoro ‘verde’ ai numerosi giovani e non impegnati nel progetto stesso”.
L’Area Marina Protetta, che presenta tutti insieme caratteri diversi – siti ad alto valore naturalistico, presenza dell’attività antropica, attenta pianificazione per la riqualificazione ambientale – esprime tutte le potenzialità di un vero e proprio “laboratorio didattico” diffuso sul territorio.