La mostra, allestita nei locali del complesso di S.Francesco, è curata dalla Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo con l’ausilio dell’associazione culturale “Luigi Micalizio” e il Comune di Tagliacozzo.
“Con questa mostra – spiega la dottoressa Lucia Arbace, Soprintendente BSAE dell’Abruzzo – si è inteso valorizzare quel patrimonio di saperi e di conoscenze che ha trovato una pratica applicazione grazie al ‘magico mormorio delle mani’. Nell’intera regione sono conservati in collezioni pubbliche e private autentici piccoli tesori i quali meritano di essere resi noti e adeguatamente catalogati. Le nostre funzionarie Mariagiuseppa Dipersia e Sofia Cucchiella Vittorini hanno svolto un lavoro encomiabile che rappresenta però solo l’avvio di un progetto meritevole di approfondimenti futuri, anche grazie al supporto degli enti locali e delle associazioni culturali animati, come in questo caso, da autentica passione”.
La mostra si è potuta realizzare grazie al lavoro minuzioso di ricerca della Soprintendenza e dell’Associazione Culturale di Tagliacozzo “Luigi Micalizio”.
Una ricerca minuziosa è riuscita a reperire i pezzi custoditi nelle case delle famiglie abruzzesi, che raccontano una tradizione conservata e custodita gelosamente ma che con grande generosità è stata offerta all’analisi delle esperte della Soprintendenza e all’obiettivo del fotografo che ne ha ritratto i particolari più caratteristici.
La ricostruzione degli ambienti nei quali le opere sono state inserite è frutto di un’ulteriore ricerca di autenticità che pone in risalto la capacità di conservazione storica degli abitanti dell’Abruzzo, terra che va premiata non solo per la caparbietà dei propri abitanti ma anche per i percorsi storici e naturalistici di cui tutti siamo chiamati a godere.