Chieti. La Camera di Commercio di Chieti con il marchio Le Vie dei Tratturi partecipa alla 2a edizione del Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi, in programma a L’Aquila dal 16 al 19 maggio prossimi.
Le Vie dei Tratturi, progetto avviato nel 2013, punta alla valorizzazione delle ricchezze storiche, culturali, enogastronomiche e ambientali dei territori lungo i tratturi della transumanza ed è promosso dalla Camera di Commercio di Chieti, dall’Associazione Interregionale delle Camere di Commercio del Centro Italia, dall’Unioncamere Molise (che raggruppa le realtà camerali di Campobasso e Isernia), con l’adesione della Soprintendenza dei Beni Archeologici d’Abruzzo e del Corpo Forestale dello Stato dell’Abruzzo e sta riscuotendo l’interesse da parte di diversi organismi pubblici e privati a livello nazionale. Nello stand allestito al Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi, Le Vie dei Tratturi sarà presente una delegazione di produttori selezionati dalle associazioni agricole Coldiretti Abruzzo con Campagna Amica, dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Chieti con Mercato Contadino d’Abruzzo e dalla Copagri di Chieti, che esporranno e faranno degustare al pubblico olio e vino, birra artigianale, salumi, ventricina, miele e pecorini.
“Con Le Vie dei Tratturi stiamo dando una nuova luce alla valorizzazione del territorio regionale – ha affermato Silvio Di Lorenzo presidente della Camera di Commercio di Chieti; il progetto sostiene e promuove le diverse iniziative sui tratturi e sulla transumanza in Abruzzo e in Molise, e punta a radunare, con lo slogan ‘E tu, di che tratturo sei?’, in un grande progetto di rete, le imprese agricole, dell’artigianato e dell’accoglienza turistica che vogliono promuovere le proprie strutture vicine al mondo dei tratturi”.
Dopo la prima edizione, svoltasi nel maggio 2013, che ha ottenuto importanti primati con oltre 30.000 visitatori il Salone dei Prodotti Tipici dei Parchi promuove la rinascita dell’Aquila e dell’immagine dell’Abruzzo nel segno di una nuova “industria”, quella della sostenibilità, della valorizzazione delle produzioni di qualità e dell’enogastronomia come opportunità di sviluppo turistico ed economico.