A tre anni di distanza dall’ultimo album e dopo il clamoroso successo di pubblico degli ultimi tour, Alessandro Mannarino torna sulle scene con “Al Monte” (Leave Music/Universal Music), l’atteso terzo disco di inediti. Dopo il racconto di una ribellione sgangherata, quella dell’osteria e del vino (con l’album d’esordio “Bar della Rabbia”) e dopo il ritratto della metropoli e della strada dove i personaggi che ce la fanno sono pochi e il ruolo della donna è centrale (con l’album “Supersantos”), con “Al Monte” Mannarino affronta un nuovo viaggio dove l’uomo è ancora una volta al centro “Al Monte ci vanno i Santi e i Briganti, i rivoluzionari e gli asceti. E’ un luogo sicuro, perché libero da recinti e da bandiere, da costruzioni e campi ordinati, e di notte ci si può nascondere da ciò che non è umano”. Questa la tracklist di “Al Monte”: “Malamor”; “Deija”; “Gli Animali” ; “L’Impero”; “Scendi giù” ; “Gente”; “Signorina”; “Al Monte”; “Le Stelle”.
Oltre 40.000 copie vendute con i due album precedenti, “Bar della rabbia” (2008) e “Supersantos” (2011). Premio Gaber e Premio Siae come miglior artista emergente. Due partecipazioni al Concertone del Primo Maggio. Un tour negli Stati Uniti e in Canada (insieme a Subsonica e Negrita). Autore dell’arrangiamento della sigla di Ballarò e della colonna sonora del film di Rolando Ravello “Tutti contro Tutti”, vincitrice al Magna Grecia Film Festival.