La mostra sarà accompagnata da una pubblicazione con testo critico di Maria Cristina Ricciardi.
In occasione di questa antologica, per la prima volta, saranno esposti, in un unico percorso, circa cinquanta lavori, eseguiti in un arco cronologico dagli anni Ottanta ad oggi, tra cui dipinti di grande formato e pregevoli ceramiche di mediterranea evocazione, insieme ad incisioni molto efficaci, che segnano un itinerario straordinario, vitale e sofferto, di una donna che non ha mai rinunciato alla sua vocazione artistica, autentica, schietta e inevitabilmente problematica.
Il titolo trae spunto da alcuni concetti molto sentiti dall’artista, come l’idea della partenza, del viaggio, che si accompagna a quello del rinnovamento, a qualcosa che muove e trasforma il proprio io parallelamente ai linguaggi estetici. Nei suoi lavori, il tema del cambiamento trova spirito e forma in quello della gente in cammino, attraverso l’azione della memoria che riporta alla luce le immagini delle tante partenze della gente del Sud, ma anche, considerazioni sulla sua identità femminile, le trasformazioni prodotte dall’azione del vivere, consapevolmente all’esigenza di dover perdere sempre qualcosa per poter crescere e andare oltre.
In cammino non è solo una mostra antologica, è il racconto, non ancora compiuto, di un dolore trattenuto, imbrigliato dentro la materia, ma è anche la manifesta conquista, di chi accede, ogni giorno, alla libertà immensa che l’arte le regala.