Secondo l’indagine condotta da Superscommesse.it, 1 solo dirigente su 7 nel massimo campionato italiano è donna. Occorre scendere in Serie B per trovare una signora alla più alta carica societaria, ovvero quella di presidente: Valentina Maio e Paola Cavicchi, rispettivamente massime autorità del Lanciano e del Latina.
Le tre vicepresidente donna in Serie A sono Barbara Berlusconi nel Milan, Jacqueline De Laurentiis nel Napoli e Monica Mondini nella Sampdoria. Bedy Moratti è invece il presidente onorario dell’Inter Club.
I NUMERI – Su 546 ruoli attivi solo 79 sono ricoperti da donne. Il Bologna è indubbiamente la società più virtuosa di questa speciale classifica, con ben 11 donne all’interno del proprio organigramma, seguito da Milan (8) e Parma (8). La maglia nera spetta invece al Genoa: per il Grifone nessuna rappresentante del gentil sesso incaricata a occupare una delle cariche dirigenziali del club.
SETTORI ‘ROSA’ – Come sono dislocate le 79 donne presenti negli organigrammi societari di Serie A? Principalmente in 2 settori: amministrazione (22) e segreteria (17). Poche sono invece le signore ai piani alti dei club, con appena 4 tra vicepresidenti o presidenti onorari e 3 consigliere. Da notare anche la presenza di donne in altri ruoli comunque importanti e delicati come il marketing (11), risorse umane e collegi sindacali (8), comunicazione (7) e quelli inerenti a stadio e sicurezza (7).
IN EUROPA – Almeno per le quote rosa nel calcio l’Italia non parte comunque indietro rispetto agli altri grandi Paesi europei. Infatti nessuno tra i club militanti nel massimo campionato inglese, spagnolo, tedesco o francese ha attualmente una presidente donna.
Squadra | Donne Dirigenti | Squadra | Donne Dirigenti |
Bologna | 11 | Sassuolo | 3 |
Milan | 8 | Atalanta | 2 |
Parma | 8 | Catania | 2 |
Chievo | 7 | Fiorentina | 2 |
Inter | 7 | Lazio | 2 |
Juventus | 5 | Napoli | 2 |
Verona | 5 | Udinese | 2 |
Cagliari | 4 | Sampdoria | 1 |
Livorno | 4 | Torino | 1 |
Roma | 3 | Genoa | 0 |