L’Arcigay Teramo attacca Povia

Teramo. Una cosa appare certa, l’Arcigay Teramo non ci sarà il prossimo 22 aprile al concerto di Povia in programma a Giulianova in occasione della festa della Madonna dello Splendore.

“I contenuti di alcuni brani di questo artista contrastano profondamente con i nostri principi – fanno sapere dall’Arcigay Teramo – Ma soprattutto con quelli espressi dalla stessa religione cattolica. La domanda dunque sorge spontanea, com’è potuta avvenire una scelta simile? Sulla base di quali criteri il Comitato Festa ha selezionato l’artista? Siamo tutti informati della fama di intolleranza e, se vogliamo, fanatismo, che accompagna Povia. Ricordiamo il brano “Luca era gay”, dove canta una presunta remissione dall’omosessualità, che rimandano alle inconsistenti terapie riparative di Joseph Nicolosi che mirano a cambiare l’identità sessuale di gay redenti”. Non solo messaggi omofobi, perché, secondo Arcigay Teramo, le canzoni di Povia conterrebbero anche messaggi xenofobi. “… Nel suo ultimo singolo “Siamo Italiani” esplicita posizioni xenofobe che rimandano a Casa Pound”. Per questo l’associazione invita il Comitato Festa ad aver “maggior senso critico nella scelta degli artisti”.

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