Alba Adriatica. Sarà il giornalista e sommelier Stanislao Liberatore (nella foto), autore di diversi libri sui segreti e sulle abitudini alimentari in uso nell’antica Roma e nel Medioevo, a illustrare, nella serata di giovedì prossimo 20 Febbraio, alle ore 20, al ristorante l’Arca di Alba Adriatica, le origini del “biancomangiare”.
Il numero delle portate e le composizione delle stesse sono, al momento, “top secret” ma certo è che si tratterà di una vera e propria cena tematica organizzata dalla Delegazione di Teramo dell’Associazione Italiana Sommelier e che sarà curata nei minimi particolari dallo chef Massimo Capretta. “Guai a confondere il biancomangiare con la ricetta dei nostri giorni relativa al dolce al cucchiaio preparato prevalentemente in Sicilia – sottolinea Liberatore –, bisogna invece riflettere sui temi e sulle realtà sociali che collegavano questo modus culinario ai piatti medievali ricchi di ingredienti bianchi, colore che rappresentava la purezza e l’ascetismo.
Il biancomangiare era servito nelle case delle classi superiori ed era prevalentemente preparato con carni e pesci oppure con il lardo sciolti nel latte di capra, di pecora oppure di mandorle. I prodotti variavano molto a seconda del periodo dell’anno, in particolare durante la Quaresima, periodo in cui la carne veniva sostituita con le mandorle o dalla polpa bianca di alcuni pesci come il luccio o dei ranocchi”. Nel corso della serata saranno serviti, in abbinamento, diversi vini delle colline teramane e sempre lo scrittore e ricercatore abruzzese si soffermerà sui gusti del Medioevo specificando che la tavola di quel periodo storico seguiva un modello simile a quello che troviamo praticato, ancora oggi, in Cina e in Giappone.
Stanislao punteggerà, infine, la figura della religiosa tedesca Ildegarda di Bingen, personaggio complesso e poliedrico proclamata, due anni fa, Dottore della Chiesa da papa Benedetto XVI, precorritrice, di fatto, della moderna dietologia tanto che alcune delle sue ricette, come l’habermus (zuppa di farro), sono di strettissima attualità. Info e prenotazioni al Delegato Ais di Teramo Antonio Iannetti – cell. 333.3344913 oppure allo 085.4503074.