Ripa Teatina. Tutto pronto a Ripa Teatina per “Scuola: un valore da celebrare”, la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale in programma per domenica 1 dicembre.
L’appuntamento è alle 17.00 all’interno della sala polivalente comunale, dove saranno ripercorse le attività svolte dall’Istituto comprensivo di Ripa Teatina negli ultimi anni e sarà dato spazio ai nuovi progetti didattici in atto che verranno presentati ai genitori e alla cittadinanza.
“La volontà alla base di questa iniziativa – spiega meglio il sindaco Ignazio Rucci – è sopratutto quella di sottolineare l’importanza del ruolo della Scuola come agenzia educativa delle nuove generazioni, che spesso purtroppo non comprendono le opportunità derivanti da un’assidua frequentazione delle attività didattiche”.
Con questo spirito, pertanto, durante la manifestazione verranno premiati quattro ragazzi ripesi, che si sono diplomati con il massimo dei voti e ai quali verrà conferito un riconoscimento pubblico affinché possano essere da esempio e stimolo per i più giovani.
Ma non è tutto. All’evento sarà affiancata anche una mostra, dal titolo “La nostra Storia sui banchi di Scuola”, che si terrà nella sala espositiva della Torre di Porta Gabella dal 1 al 15 dicembre.
Organizzata dall’assessorato alle Politiche giovanili, la mostra sarà multimediale e interattiva, con materiale fotografico, video, libri, quaderni e pezzi di arredo scolastico che raccontano la storia della scuola di Ripa Teatina dal dopoguerra ad oggi.
“A questo proposito – sottolinea il primo cittadino – un sentito ringraziamento va sicuramente alla cittadinanza che ha ricercato e messo a disposizione, tramite la pagina Facebook del Comune, vecchie e preziose foto tirate fuori dagli album di famiglia. La società nella quale viviamo – aggiunge Rucci – sembra aver dimenticato il valore fondamentale che la scuola ha avuto, e continua ad avere, nella costruzione della democrazia. La condizione in cui versano i giovani oggi ci ha così portato a porre l’accento sulla formazione e sulla scuola”.
Gli fa eco la consigliera delegata alla Cultura e alle Politiche giovanili Cinzia Marcello, che ribadisce che “responsabile della situazione determinatasi è sicuramente anche il sistema scuola che, se da un lato non è riuscito a farsi sempre carico del ruolo di trasmissione culturale che lo compete, tuttavia sembra incapace di rispondere alle esigenze della nuova generazione digitale”.