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A Francavilla mostra ‘La xilografia cinese tra modernità e tradizione’

Francavilla al Mare. “La xilografia cinese tra modernità e tradizione”: è il titolo della mostra che si terrà a Francavilla al Mare, nelle sale del Museo Michetti, dove saranno esposte, dal 29 novembre al 17 dicembre 2013 (orari: dal martedì alla domenica dalle 16:00 alle 19:00; la mattina su prenotazione; lunedì chiuso), le opere del Maestro Wang Wei, presidente dell’Istituto cinese di Ricerca artistica dell’Accademia di grafica d’arte, e del Maestro Wrichaich, vice presidente del Dipartimento di scultura artistica dell’Università Normale della Mongolia Interna.

L’evento, che porta in Italia per la prima volta assoluta i lavori dei due importanti artisti di fama internazionale, è curato dall’Associazione culturale ‘Akedà’ di Pescara con il patrocinio del Comune di Francavilla al Mare. Questo è il programma: venerdì 29 novembre, ore 17.00 Vernissage della mostra alla presenza delle autorità politiche e culturali del Comune di Francavilla al Mare, della Provincia di Chieti e della Regione Abruzzo, dei Maestri e dei critici d’arte, con visita guidata all’esposizione. Sabato 30 novembre, ore 17.00 Tavola Rotonda: “La xilografia: scambio culturale Italia-Cina”. La mostra sarà anche un’occasione di scambio culturale e di conoscenza, per i non addetti, di un’arte antica e estremamente affascinante: la xilografia. Parteciperanno il comitato scientifico della mostra, i Maestri Wang Wei e Wrichaih, Gianni Verna e Giancarlo Schialvino, maestri di xilografia e fondatori dell’associazione “Nuova xilografia” e della rivista “Smens, la xilografia in rivista”, accademici e docenti universitari. Domenica 8 dicembre, ore 17.00 Performance dal vivo di artisti abruzzesi emergenti. Domenica 15 dicembre, ore 18:00 Concerto: “Xiao Tao – La via del sorriso” (operina lirico-poetica) abbinato al libro “Gioconda’s smile made in China” di Antonietta Pignatelli Palladino. Brani tratti dai “Pensieri filosofici” di  Lao Tzu (Libro del Tao “La Regola Celeste” – V-VI secolo A.C.) rivisitati  in chiave scientifica in comparazione con i “Precetti della pittura” di Leonardo da Vinci (1500 d.C.).