All’evento, organizzato venerdì scorso dall’Associazione Culturale Obiettivo Comune, presieduta dall’ex vicesindaco Alfonso Montese, che ne ha diretto i lavori, hanno partecipato gli olivicoltori e i frantoiani più noti della provincia e oltre cento ospiti che si sono cimentati nella degustazione comparativa di tre oli EVO anonimi e degustato gli stessi accompagnati alle pietanze preparate per l’occasione.
Dopo l’introduzione ai lavori di Montese e i saluti di rito del Sindaco di Roseto Enio Pavone, del Presidente del Consorzio di Tutela Olio DOP “Pretuziano delle Colline Teramane” Flaviano Di Giovanpietro, dell’assessore regionale alle Politiche Agricole, Mauro Febbo, sono state sviluppate le relazioni in programma che hanno “catturato gradevolmente” l’attenzione dei partecipanti, i quali hanno mostrato di apprezzare “i contenuti espressi, soprattutto con riguardo alle peculiarità salutistiche e all’uso consapevole dell’olio extravergine di oliva che si produce nel nostro territorio e del quale dobbiamo, legittimamente, essere orgogliosi promuovendone una sempre maggiore diffusione, specie a livello pediatrico, come, con grande maestria”, come ha sottolineato Caramia.
Il convegno, il primo del genere in Abruzzo, ha avuto un seguitissimo prologo all’Istituto Moretti di Roseto – corso Turismo, grazie alla sensibilità della Dirigente Scolastica, Elisabetta Di Gregorio, e dei docenti del corso. Dalle ore 9 alle 10 e 30, infatti, nell’aula magna dell’Istituto, lo Chef Istruttore Ugo Mura e il Mastro Oleario Giovanni Abbo, hanno illustrato agli allievi i rapporti tra produzione agricola, turismo e promozione dei prodotti di qualità quali, appunto, l’olio EVO. I due relatori sono stati gratificati da un uditorio interessato e molto attento e l’incontro si è concluso con degli assaggi di olio su pane, simpaticamente predisposti dagli allievi, che hanno saputo cogliere al meglio l’importanza di avere una tale ricchezza nel nostro territorio.