Da appassionato cantore del paesaggio e dei costumi del popolo d’Abruzzo quale d’Annunzio è stato, accolto giovanissimo dal pittore Francesco Paolo Michetti a Francavilla al Mare, nel suo Cenacolo, egli restituì alcune tra le sue cose migliori proprio nelle pagine dedicate ad una terra sentita da lui, e dagli artisti del Cenacolo, tra cui il compositore Tosti e gli scultori Barbella e D’Antino, come fonte primigenia di ispirazione. Una ispirazione rivelatrice delle connessioni più pregnanti tra natura, mito, tradizioni, e arte. Nel corso della manifestazione l’attore Bartolomeo Giusti leggerà estratti dalla corrispondenza con Giselda Zucconi e Barbara Leoni, scritti giornalistici e un frammento dalle prose di “Terra vergine”, mentre il soprano Valentina Coladonato e la pianista Luisa Prayer eseguiranno romanze e liriche per canto e pianoforte composte su testi di Gabriele d’Annunzio da Tosti, Respighi e Pizzetti. Il soprano Valentina Coladonato, che si è messa in luce anche come dedicataria e interprete delle creazioni di Ivan Fedele, è una delle voci liriche più in ascesa nel panorama nazionale. Nata a Chieti, ha cantato al Teatro alla Scala di Milano, a Parigi, Salisburgo, Colonia, S. Pietroburgo, Londra, New York, e nei principali festival europei ed italiani. La pianista romana Luisa Prayer,musicista di formazione europea, ha al suo attivo una estesa attività concertistica in Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, Taiwan. Ha fondato ad Ocri (Aq) nel 2000 il festival internazionale di musica “Pietre che cantano” di cui cura la programmazione. L’attore Bartolomeo Giusti, nato all’Aquila e residente a Teramo, è sulle scene teatrali da oltre trent’anni. Diretto da registi come Scaparro, Missiroli, Proietti, Salveti, ha firmato diversi spettacoli da regista e anche da costumista. Collabora frequentemente con le principali istituzioni musicali della sua regione. L’ingresso alla manifestazione è libero.