Il riconoscimento sarà consegnato allo stesso Cirillo nel corso della gran cerimonia di premiazione, che si terrà al Teatro Comunale di Teramo, il prossimo 26 ottobre.
Claudio Cirillo nasce a Roma il 31 agosto 1926, “colto artigiano progressista”, lo definisce Stefano Masi, il Presidente della Giuria del Premio Di Venanzo nel suo “Dizionario mondiale dei direttori della fotografia A-K”, (2007, edizioni Le Mani), “scevro da ambizioni autoriali, ha condiviso con Ettore Scola scelte ideologiche, politiche e cinematografiche…firmando per lui la fotografia di opere memorabili come Permette? Rocco Papaleo (1971) e C’eravamo tanto amati (1974).
“Teramo Nostra” l’associazione culturale che ha ideato e che organizza da sempre il Premio Di Venanzo, sta intanto definendo gli ultimi dettagli del ricco programma della 18^ edizione della manifestazione che si terrà a Teramo dal 14 al 26 ottobre prossimi. Nelle due settimane dense di iniziative, saranno ovviamente proiettati i film fotografati dai “maghi della luce” che saranno premiati con l’Esposimetro d’Oro, ma non mancheranno mostre, presentazioni di libri, concerti, la rassegna dei cortometraggi e la terza edizione del Premio Speciale “Istituto G. Caporale” dedicato ai video che indagano il rapporto uomo-animale. Va ricordato, e questo è un grande merito degli organizzatori, che tutte le iniziative della manifestazione, compresa la serata di premiazione, sono ad ingresso gratuito.