Per l’occasione la fotografa Miranda Gibilisco ci presenta, attraverso una serie di lavori in gran parte inediti, la sua produzione artistica più significativa, coadiuvata dalla costante presenza del curatore Mariano Cipollini. Il mare, in tutte le sue espressioni ,è da sempre il tema preferito dalla fotografa siciliana. Anche in questo caso, prendendolo a modello, ha cercato di raccontarci come tutta la nostra esistenza sia spesso condizionata da esso. Fortemente simbolica, la mostra si avvale, oltre che di una corposa serie di stampe lambda su alluminio, anche di alcune immagini impressionate su duraclear, vere e proprie installazioni. Sono proprio queste ultime a segnare in maniera incisiva la svolta artistica della fotografa italiana. Strutture particolarmente duttili e leggere che, riuscendo a ridisegnare lo spazio espositivo, ci accostano con apparente leggerezza, attraverso immagini dai contenuti a tratti pittorici, ad un mondo dagli accenti intimi e dagli aspetti fortemente introspettivi ed ambivalenti. Scatti che da un lato scandiscono la tranquilla ovvia verità e dall’altra insinuano la totale relatività del percepito.
Come scrive il curatore della mostra, Mariano Cipollini: “La natura non solo benigna, e non solo portatrice di confortanti messaggi, si trasforma in potente motore d’indagine. Le certezze assolute vacillano, nulla è consacrato a una verità perenne. Tutto è suscettibile di cambiamento, di trasformazione. Tutto diventa “naturalmente relativo”. I piani di lettura ancor più sottili e ambivalenti lasciano sempre più margine alle “certezze” del dubbio”. Immagini completamente rimodulabili, all’interno delle quali il danzatore coreografo Guido Silveri ha costruito un racconto mitico-allegorico. Avvalendosi delle straordinarie sonorità di Massimiliano Ventrone, è riuscito ad amplificare le innumerevoli citazioni naturalistiche che l’artista ha volutamente contrassegnato in tutto il percorso espositivo. Da questa esperienza interdisciplinare nasce la video-installazione che sarà presentata proprio in questa occasione. Costituirà il tassello di completamento dell’esperienza artistico- estetica di Miranda Gibilisco. Scatti che, raccontandoci l’antico cammino del pensiero umano, si caricano di un’infinita gamma d’intuizioni. Tutti noi, oltre ad essere protagonisti di questo narrato, riusciamo attraverso le sue opere a ritrovarci ed a percorrere quel paesaggio che è l’anima della sua creatrice.