Si tratta di un diario di viaggio che nasce da un profondo amore per l’Italia ed in particolar modo per l’Abruzzo, una terra verso la quale Ishikawa mostra sensibilità profonde: il volume rappresenta la prima pubblicazione in lingua giapponese sull’argomento. La narrazione muove e si conclude con la figura del grande missionario teatino, padre Alessandro Valignano, che in modo molto profondo ha influenzato la cultura giapponese del XVI secolo. Si dipana poi attraverso la storia, la cultura e le bellezze naturali che circondano gli innumerevoli borghi medievali che con grande capacità descrittiva Ishikawa “dipinge” in un percorso di grande fascino per il lettore. Il viaggio inizia nella città de L’Aquila, distrutta nel 2009 dal terremoto.
“Ho subìto il fascino della visita di Yasuko Ishikawa – ha raccontato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – nell’ottobre del 2011 la dottoressa è venuta in Comune da me e noi abbiamo raccolto il suo entusiasmo, entusiasmo di chi aveva studiato il nostro Paese. Il patrimonio di Alessandro Valignano è stato motivo di vanto per molti e noi abbiamo il desiderio di renderlo noto ai tanti. Yasuko Ishikawa è venuta in Abruzzo per conoscere la nostra cultura e nello stesso momento siamo rimasti affascinati dalla sua. Ci ha aggiornati costantemente sulla fase di avanzamento della stesura del libro. Questo è quello che possiamo raccontare su una persona che da così lontano mostra tanta passione per il nostro territorio e per la nostra città. La dottoressa, che ha già visitato dei nostri siti archeologici, questa mattina mi ha fatto avere un elenco di monumenti e strutture che desidera visitare nella nostra città. Gradirei che in settimana passasse una serata in città in modo che possa vivere le celebrazioni in onore di Mozart. Ringrazio Yasuko Ishikawa per aver descritto così bene la nostra città. Con questo libro si fa conoscere l’Italia e l’Abruzzo che spesso anche gli italiani non conoscono. Altro aspetto è che le industrie e le aziende hanno bisogno in qualche modo di essere collegate con altri mercati. La nostra regione esporta il 75% del suo prodotto”.
“Il libro non è solo mio, ma è di tutti quelli che mi hanno appoggiata – ha detto la scrittrice – senza i quali non lo avrei potuto realizzare. Ho sentito parlare per la prima volta dell’Abruzzo in Germania e pi di nuovo nel 2009 quando ci fu il disastro de L’Aquila. In Giappone conosciamo Alessandro Valignano per il suo rapporto con il Medio Oriente, in un primo momento non sapevo da dove venisse, poi mi sono informata ed ho iniziato ad approfondire la conoscenza dell’Abruzzo ed ho avuto modo di visitare diversi posti della regione”.
“Io sono contento – ha rimarcato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – perché il titolo del libro è ‘Abruzzo Misterioso’, questo sottolinea che nel territorio c’è qualità ma che c’è difficoltà nel renderla visibile. Grazie a questo lavoro possiamo far conoscere il nostro territorio in terra giapponese. Così come Valignano è andato in Giappone, lei è venuta qui per poi diffondere le bellezze della nostra regione nel suo Paese”.
Francesco Rapino