“Percorsi: dalla fuga… all’integrazione”: questo il titolo della Giornata del Rifugiato prevista a *Pescara giovedì 27 giugno, dalle ore 16, presso il centro di accoglienza LaPe Dream, in via Stradonetto, 50. Ovvero, quando l’accoglienza va al di là dell’emergenza: l’iniziativa aggiungerà un’occasione di riflessione alla Giornata celebrata a livello nazionale il 20 giugno scorso e istituita nel 2000 come opportunità per ricordare la condizione di milioni di persone, in tutti i continenti, costrette a fuggire dai loro Paesi a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.
«L’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati nella nostra città – spiega con Marco Pagniello, direttore dell’ente gestore – è uno strumento per esprimere la nostra solidarietà a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese. Accogliere i migranti forzati ci offre, al tempo stesso, un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani, nonché un’occasione di sviluppo, arricchimento e crescita per la nostra comunità cittadina». A Pescara il progetto territoriale è attivo dal 2007 ed è realizzato dal Comune della città adriatica, insieme alla Fondazione Caritas Onlus, mettendo a disposizione del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati italiano 15 posti di accoglienza, destinati a donne singole e mamme sole con figli minori.
Nei sei anni, è stata garantita accoglienza a 108 persone, di cui 24 nuclei monoparentali, con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione.
Il programma
ore 16.30 – Cantastorie per bambini di fiabe africane e asiatiche, in contemporanea “Percorsi, dalla fuga all’integrazione”, racconti e testimonianze di rifugiati
ore 17.30 saluto di benvenuto
ore 18.00 Testimonianze e scenette Scout dell’esperienza gioco “Passaggi”
ore 18.30 buffet etnico e conclusioni.