La pagina spotted con più “mi piace” è quella dell’Università di Napoli con 22mila fan ed ha superato da poco La Sapienza di Roma, ferma a 20mila. In Italia la moda si è diffusa grazie al telefilm Gossip Girl.
Come funziona Spotted Univaq? “Se hai “avvistato” qualcuno all’università (in biblioteca, a lezione, ecc.) ma non hai trovato il modo per approcciare, mandaci un messaggio e noi lo posteremo in maniera del tutto anonima! Una volta si sarebbe attesa la pausa caffé per incontrarsi alla macchinetta e attaccare discorso, ma oggi la capillare diffusione dei social network, soprattutto sugli smartphone, offre nuove interessanti alternative per conoscere e interagire con i propri compagni di corso. Se siete già incappati in una delle numerose pagine “Spotted”, in inglese “avvistato”, sapete già di cosa stiamo parlando: si tratta di gruppi dove gli studenti di una stessa università, e in particolare di una stessa biblioteca, possono inviare messaggi e commenti sugli altri studenti presenti in aula, mantenendo l’anonimato. Le pagine si possono trovare facilmente su Facebook digitando “spotted” e di seguito il nome dell’università in questione, e sulla bacheca si possono leggere i messaggi più diversi. C’è chi approfitta di questo spazio per rendere pubbliche disarmanti dichiarazioni d’amore o colpi di fulmine, chi le usa per esprimere l’astio verso il vicino fastidioso e chi solo per segnalare la presenza di qualcosa di divertente”.