Si tratta del rifugio Duca degli Abruzzi, sul Gran Sasso, di proprietà del Cai di Roma, situato a 2388 metri sul Monte Portella.
Una statua di ghiaccio immortalata da tre scialpinisti aquilani che, partiti da Campo Imperatore e sfidato temperature al di sotto dei -20°, hanno raggiunto prima il rifugio Duca degli Abruzzi e poi il rifugio Garibaldi, sommerso dalla neve fino al tetto.
Immagini memorabili per una nevicata record sulla cima del Gran Sasso, secondo alcuni legate al fenomeno della Galaverna, cioè un deposito di ghiaccio in forma di aghi, scaglie o superficie continua ghiacciata su oggetti esterni che può prodursi in presenza di nebbia quando la temperatura dell’aria è inferiore a 0 °C.
(foto di Ivan Argentini, Paolo Boccabella ed Emanuele Lattanzi)