“L’obiettivo – spiega meglio il sindaco Angelo Radica – è quello di celebrare l’inventiva e la competenza di coloro che sono riusciti, grazie ad abilità e voglia di fare, a donare qualcosa al nostro comprensorio”.
Per questo motivo, l’amministrazione tollese ha deciso di premiare l’inventiva e l’intuizione di Vincenzo D’Alicandro, che si è distinto nel 2012 nel settore dell’agricoltura con la costruzione di macchine agricole e Antonio Nanni, al quale va il titolo di imprenditore dell’anno 2013 per aver inventato le legatrici per la vigna ed essere riuscito, in questo modo, a contribuire fattivamente al miglioramento delle tecniche guardando al fabbisogno agricolo.
“Ma non è tutto – continua il primo cittadino –. La celebrazione della manualità continua domenica 16 dicembre in centro storico a Tollo, dove sarà allestita la prima Festa dell’Artigianato e del Commercio”.
L’iniziativa intende promuovere la conoscenza dei mestieri d’arte e valorizzare la creatività e la manualità degli artigiani, che assieme ai commercianti esporranno i propri prodotti tra le vie del centro storico tollese.
“L’artigianalità – sottolinea ancora Radica – e con essa il piccolo commercio fatto di laboriosità e manualità costituiscono la testimonianza e la continuità delle tradizioni di costume. Non solo. L’abilità di fabbricare bene le cose, dove le capacità si fondano sulla pratica e dove la motivazione conta al pari del talento, diventa determinante per essere più forti nell’ottenere risorse ed essere più competitivi sul mercato attuale, mantenendo comunque salda la propria unicità che caratterizza la produzione di ogni singola azienda artigiana. In questo senso un’amministrazione comunale può contribuire nel facilitare la creazione di una rete che consideri le varie specificità delle produzioni territoriali. Per questo l’auspicio è che la Festa in programma sabato diventi un appuntamento annuale: ce la metteremo tutta”.