Tra i presenti, anche il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca, delegato alla Protezione Civile.
L’attenzione dell’incontro è stata posta sul ruolo degli psicologi dell’emergenza quali figure di rilievo in grado di dare supporto alle popolazioni coinvolte, ripristinare l’equilibrio psichico delle vittime e dei soccorritori che abbiano vissuto eventi traumatici, riorganizzare il tessuto sociale e facilitare il recupero della sicurezza collettiva. Inoltre, sono state approfondite le esperienze delle organizzazioni intervenute nelle calamità che hanno colpito il Centro Italia allo scopo di aumentare la sinergia tra le varie associazioni che si occupano di psicologia dell’emergenza e le istituzioni che inevitabilmente vengono attivate nel corso di un evento emergenziale.
“Negli ultimi anni – sottolinea Mazzocca – il nostro Abruzzo è stato colpito da una serie di calamità naturali che ancora fanno sentire i propri strascichi. Oltre al terremoto, portiamo le profonde ferite inferte dall’ondata di gelo e maltempo che ha messo in ginocchio vaste aree interne con 20 milioni di tonnellate di neve. In questa sequela senza precedenti, gli psicologi dell’emergenza hanno avuto, e continuano ad avere, il ruolo fondamentale di condurre le comunità verso l’elaborazione dei traumi subìti, sostenendo anche gli operatori del soccorso. Questa è la preziosa peculiarità che caratterizza il lavoro degli Psicologi per i Popoli e questo convegno è stata un’importante occasione, una in più, per farlo conoscere”.