Dopo il successo della scorsa edizione, torna l’appuntamento nella cittadina ducale con i Cafè Scientifique, l’iniziativa promossa dalla riserva naturale Oasi Wwf Calanchi di Atri, in programma tutti i giovedì dal 14 dicembre al 22 febbraio.
Ancora una volta la formula usata sarà quello dell’aperitivo tematico, alle 18, al Ristorante Acquaviva, uno dei locali storici della città davanti al Palazzo Ducale. L’intento è quello di riunirsi in luoghi ricreativi per ascoltare scienziati, scrittori, personaggi di cultura che danno vita ad interessantissimi forum dove discutere apertamente con tutta la cittadinanza sulle più svariate tematiche.
Il taglio che si intende dare agli incontri, infatti, è di carattere scientifico-culturale attraverso i maggiori studiosi e ricercatori in materia, i cui argomenti spaziano tra storia, cultura, archeologia e antropologia, ambiente e biodiversità, alimentazione, antichi sapori e tradizioni, in uno speciale connubio con le “degustazioni guidate” proposte da Riccardo Marchese che attraverso le eccellenze dell’enogastronomia locale ci porterà a conoscere meglio i sapori del territorio delle “Terre del Cerrano”.
Il primo appuntamento dal titolo “Oreficeria di tradizione in Abruzzo, Storie, Miti e Leggende”, è con la maggior esperta di arte e oreficeria abruzzese Adriana Gandolfi, con particolare interesse sulla “presentosa” ed altri bellissimi gioielli frutto di un raffinatissimo artigianato locale.
Il 21 dicembre si parlerà di “Pinciare” case di terra cruda, a cura di Gianfranco Conti esperto di architetture primordiali, mentre ad aprire l’anno nuovo sarà il direttore della riserva, Adriano De Ascentiis, che tratterà il 18 gennaio argomenti relativi a “Flora, fauna e fossili dei Calanchi”, con particolare focus sul periodo plio-pleistocenico.
Il 25 gennaio uno dei massimi esperti di maiolica abruzzese, Vincenzo De Pompeis, esporrà su “I Grue e le maioliche di Atri”, riportando in luce la tradizione ceramica locale, oggi esposta nel Museo Capitolare di Atri e l’8 febbraio ci sarò l’incontro su “La monetazione preromana di Atri” a cura di Alberto D’Andrea, esperto di numismatica ed autore di numerosi volumi, studi e pubblicazioni di settore.
Il 15 febbraio si parlerà di “Biodiversità di interesse agrario nel Teramano” a cura di Donato Silveri, agronomo della Regione Abruzzo e il ciclo si concluderà il 22 febbraio con l’incontro “La battaglia del Riso: la risicoltura nell’Abruzzo teramano pre e post-unitario tra proibizione, abusivismo e speranze di ripresa” a cura di Giacomo De Iuliis.