La festa del vino, che cade a cavallo di San Martino e celebra il vino novello, ormai da undici anni anima il centro storico di uno dei borghi più caratteristici della Val Pescara. Nata in occasione della più celebre e antica processione dei cornuti, sfilata goliardica di corna animalesche e simboli fallici che, come tradizione vuole, si ripete ogni 10 novembre, quest’anno Cantine aperte si intreccia con la processione ‘tradizionale’, che nella serata di sabato aprirà i festeggiamenti alle ore 19, sfilando per le strade del centro storico tra le cantine in festa. Subito dopo il paese si accenderà con luci, musica, vino e piatti tradizionali.
Saranno 22 le cantine aperte quest’anno, ognuna con un piatto diverso della cucina tipica abruzzese riproposto per l’occasione. Dal celebre spezzatino, alla porchetta, dalle salsicce a sagne e fagioli, dalle pallotte “cacio e ove”, alle castagne. Il tutto annaffiato da litri di vino provenienti dalle cantine abruzzesi di Filomusi Guelfi, Cataldi Madonna, Lepore e tante altre. Massimo lo sforzo logistico messo in campo dalla Pro loco di San Valentino, organizzatrice della festa e dall’amministrazione comunale, che patrocina l’evento. L’anno scorso si sono registrate oltre 11mila presenze con un massiccio il ricorso ai pullman che da Pescara e Chieti partono alla volta della festa, un modo intelligente di muoversi senza dover ricorrere all’automobile. La manifestazione si svolgerà anche in caso di pioggia. Apertura cantine dalle ore 18 all’1,30.