La ‘teoria dei colori’ di Cesare Cremonini

cesare_cremonini“…Settembre poi ci prenderà e con i suoi venti di pioggia vincerà…” E’ così che iniziava una bellissima canzone melodica di Antonello Venditti, di diversi anni fa. Ebbene anche per questo 2012 la bella stagione, una tra le più calde degli ultimi tempi tra l’altro, sta per essere archiviata.

Resteranno come sempre i bei ricordi delle serate trascorse con le persone a noi care, le vacanze il nostro mare. Perché in fondo, diciamolo pure, in estate i pur sempre incombenti problemi di ogni giorno appaiono meno opprimenti e dolorosi di quelli che in realtà sono. Ma cosa sarebbe la bella stagione senza la sua colonna sonora? Senza la sua musica? E’ essa che traghetta i nostri ricordi più intensi. In questa infinita carrellata di note e di emozioni, abbiamo voluto portare in risalto quelle che maggiormente hanno contribuito a caratterizzare questo spaccato artistico e musicale, di grande livello qualitativo, che vi stiamo raccontando, attraverso la voce dei suoi protagonisti.

Il “big” indiscusso dell’estate che si sta per congedare è stato senz’ombra di dubbio l’ex leader dei Lunapop, Cesare Cremonini, che con il suo ultimo singolo Il comico estratto dall’album La teoria dei colori è stato il più grande successo dell’estate italiana, sia a livello di programmazione radiofonica che a livello di clic in rete. Quindi una vera e propria consacrazione anche personale per il cantante e attore bolognese che brucia così ogni suo precedente record di vendita.

Cremonini attualmente è in tournee e toccherà con il suo spettacolo diverse città italiane. Ricordiamo la sua partecipazione inoltre il 26 giugno al concerto degli artisti uniti per l’Emilia. Apparso visibilmente emozionato e commosso anche e soprattutto dopo aver duettato con Laura Pausini una canzone del grande ed indimenticabile Lucio Dalla, L’anno che verrà.

 

Cesare i tuoi impegni spaziano dal cinema al web, racconta…

 Lavorare in un film con Pupi Avati è stato molto entusiasmante, avevo i pilastri giusti e quindi è stato molto divertente, anche se avevo chiesto che forse era meglio fare un provino prima. Non ti nego che sogno un giorno di fare il regista, ma sono cose che vanno fatte uno per volta.. (sorride). Ho avuto la gioia e la fortuna di poter scrivere delle canzoni sia per il cinema, in un film con Germano, D’alatri, che per il teatro. Anche queste sono contenute nel mio ultimo disco.

Parlando di musica nel senso più ampio invece…

Guarda, la musica serve a tutti. È un grande momento che serve ad enfatizzare ogni istante di vita. La musica è il centro del discorso della nostra vita. Uso molto il web ultimamente, e utilizzo di frequente i social network per comunicare. Ma sempre senza esagerare e nel rispetto delle idee delle persone soprattutto. Ma il mio vero grande amore resta sempre la radio. La farei ad occhi chiusi.” E come dargli torto? Quante volte lo abbiamo ascoltato nei vari zapping magari in auto e immediatamente il suo sound e la sua ballad fermava la ricerca quasi come in un punto di arrivo.

 

Marcello Perpetuini

 


 

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