Il progetto presentato dagli studenti rosetani, che prevede la “riqualificazione del materiale didattico scientifico in dotazione alla scuola e l’ampliamento della didattica scientifica nel settore della botanica e della green chemistry” si è aggiudicato, dunque, il premio da 5 mila euro, messi a disposizione in egual misura da Consulta e Provincia.
Obiettivo del premio era infatti potenziare sia la dotazione sia la didattica scientifiche negli istituti superiori del territorio, attraverso lo stimolo delle inclinazioni e delle capacità progettuali degli studenti e dei docenti coinvolti. Il bando, reso pubblico a marzo, ha riscosso l’adesione di ben tredici istituti superiori della provincia di Teramo e di questi in nove hanno presentato un progetto, frutto di un impegno serio e sinergico svolto all’interno di ciascun istituto.
Nel mese di maggio gli elaborati sono stati trasmessi all’Università degli Studi di Teramo dove, su richiesta della Consulta degli Studenti, si è riunita una giuria scientifica con il compito di valutare le proposte pervenute e proclamare un vincitore, presieduta dal Rettore Luciano D’Amico e composta dai professori della Facoltà di Bioscienze Dario Compagnone e Enrico Dainese.
Nelle prossime settimane saranno effettuati tutti i passaggi burocratici per fare in modo che l’istituto rosetano disponga dei fondi nel minor tempo possibile.