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Chieti, un concerto Jazz e un musical all’apertura del Festival del Creato

Chieti. Nella “società della comunicazione” come quella contemporanea spesso vincono l’incomunicabilità e la solitudine. Nel mondo governato dai ritmi virtuali dei social network non ci si parla più, non ci si aiuta, non ci si cerca. Su questo vuole riflettere la commedia musicale che domani alle 22 alla Villa Comunale metteranno in scena gli attori del corso di Commedia musicale della “New art academy”, la scuola di musica e recitazione di Chieti dove non solo si studiano materie artistiche ma anche il giusto approccio alle cose che fanno parte quotidianamente della nostra vita.

In scena domani il musical inedito dal titolo pirandelliano “Facciamo finta”. E’ l’ultima opera dell’attore, autore e regista Vanni Malandra. “E’ una nuova tipologia di spettacolo, che ho scritto in un giorno, anzi in una notte – spiega Malandra – buttando giù i pensieri che mi passavano per la testa. E va a toccare le difficoltà di oggi nell’avere rapporti e relazioni”.

Una commedia musicale in un atto dove la fantasia e la realtà s’incontrano, dove il rapporto con sé stessi ci fa scoprire il deserto che abbiamo dentro: dal rapporto con se stessi alle difficoltà relazionali che possono subentrare dall’invadenza di quella realtà “virtuale” veicolata dal mondo dei social network. Quei social che sono oggi importanti strumenti di comunicazione in quanto permettono di ridurre le distanze e metterci in contatto con persone lontane, e che aiutano a far circolare o a reperire informazioni con più facilità rispetto al passato. Ma dei quali si rischia un’overdose. Al centro di “Facciamo finta” c’è la relazione con l’estraneo, con il “diverso”. Sullo sfondo una scenografia semplicissima, essenziale, eppure molto efficace nel rappresentare la solitudine, la chiusura, l’incomunicabilità in cui spesso si trova l’individuo. Da questo gioco d’incontri tra perfetti estranei nascono dialoghi, aneddoti, fraintendimenti davvero interessanti.

“In scena c’è una panchina, punto focale dell’ambiente teatrale, che potrebbe essere la panchina di un parco o di qualsiasi altro posto – aggiunge il regista – dove s’incontrano diversi personaggi”.

Prima dello spettacolo spazio alla musica con il concerto jazz del duo Continenza/Sebastiani (chitarra e contrabasso) e con la partecipazione di Gio Angiolillo (voce) in programma alla Villa Comunale alle 20,30. Il duo si caratterizza per una risultante sonora in cui sono concentrate tutte le significative esperienze linguistiche della moderna chitarra fusion che vanno ad incontrare la solida voce del contrabbasso jazz tra tradizione e modernità. Gio Angiolillo è artista versatile, cantante, attrice, compositrice. Sorella del famoso performer Antonello col quale ha spesso occasione di collaborare, ha cantato in teatri, locali, tv, definendo la personalità vocale in tanti generi musicali.