La storia tratta del ritorno di Ernesto e della sua famiglia dopo 25 lunghi anni nella masseria di campagna degli anziani zii che lo avevano cresciuto dopo la morte dei genitori, pronto a esigere quella parte di “roba” che pensava spettare di diritto in eredità interamente a lui e ai sui figli; ma, tra fraintesi, equivoci, confessioni inaspettate e vari colpi di scena, vengono demoliti bugie e segreti custoditi tenacemente, rivelando verità a lungo taciute, che ribalteranno situazioni, ruoli e interi assetti familiari, in un presente che si colorerà di intrecci e storie d’ amore passate e future. Gli interpreti sono: Luciano Sulli, Giziana Pantalone, Guerino De Luca, Veronica Fantozzi, Vittorina Castellano, Federica Fantozzi, Giorgio Ciampoli, Anna Donatella Passeri, Pasqualino Coletti, Wilmer Ferrari, Camilla Innamorati, Rita Bertoncini e Marzia Gregnanin. Le scene sono affidate a Stefania Di Naccio e Sara Mancini. Con l’occasione, la Compagnia Maramè ringrazia l’amico ed attore Antonio Bottino per la sua preziosa consulenza. Prossimo appuntamento per vedere di nuovo “La hatte di Margherite, prim piagne e dope rite”. Il 10 Agosto a Francavilla nell’ambito della rassegna teatrale dialettale.