Atri, ancora pochi giorni per visitare “Stills of Peace”

Ancora pochi giorni per visitare ad Atri le mostre della quarta edizione di “Stills of Peace and Every Day Life” (Frammenti di pace e vita quotidiana).

Le istallazioni del progetto nato per conoscere le culture del mondo attraverso il confronto, resteranno aperte fino al 3 settembre, quando alle 19,30 ci sarà il finissage al Teatro Comunale di Atri alla presenza del presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea e ambasciatore a Pechino dal 2013 al 2015, Alberto Bradanini.

Stills of Peace – a cura della Fondazione Aria in collaborazione con il Comune di Atri, la Fondazione Tercas e il Museo Capitolare – in questa edizione si è concentrata sul rapporto Italia-Cina, con tre mostre, una rassegna di cinema in lingua cinese, un evento in collaborazione con i Club Unesco e due appuntamenti con la lirica. Al finissage del 3 settembre saranno presentati i cataloghi delle tre mostre e sarà svelato il Paese ospite della V edizione. Alle 21, sempre nel Teatro Comunale, ci sarà l’ultima proiezione della rassegna CineChina con il film documentario diretto da Zhao Liang “Behemoth”. La mostra “La cultura Dongba, dalla scrittura pittografica dei Naxi all’arte contemporanea” di Zhang Chun He’ è ospitata dal Museo capitolare di Atri e abbraccia le tante dimensioni di una civiltà che rischia di scomparire e contiene inoltre una inedita selezione di manoscritti e codici miniati della collezione permanete del Museo a cura di Filippo Lanci, Astrid Narguet e Lucilla Stefoni. Due le personali che sono ospitate nelle Scuderie e nelle Sale di Palazzo Acquaviva: “Impromptu” di Yahon Chang a cura di Paolo De Grandis, Maria Rus Bojan e Francise Chang e “Starting from ThisHumanity” di Matteo Basilè a cura di Antonio Zimarino.

“Stills of Peace anche quest’anno – dichiara l’assessore alla cultura del comune di Atri, Domenico Felicione – ha ottenuto un grande successo di visitatori dal 15 luglio, giorno dell’inaugurazione ad oggi. Invitiamo quanti non l’abbiano ancora fatto a visitare le mostre e ad assistere alla proiezione dell’ultimo film della rassegna CineChina, appuntamenti assolutamente significativi e utili per conoscere meglio una cultura affascinante e unica come quella cinese. Sono certo che anche il finissage con il presidente del Centro Studi sulla Cina Contemporanea, Alberto Bradanini, sarà un ottimo momento per conoscere a fondo non solo la cultura cinese, ma anche gli aspetti economici e politici di questo grande Paese. Anche quest’anno Stills of Peace è stato insignito di importanti patrocini, come quello della Federazione Italiana Club e Centri per l’UNESCO, per questo siamo davvero orgogliosi di ospitarla nella nostra città e ringrazio quanti l’hanno realizzata e sostenuta”.

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