Francavilla al Mare. Venerdì 25 agosto alle ore 21.30, lo scenario della quattordicesima edizione del Premio Culturale MuMi sarà Piazza del Convento Michetti con il palcoscenico che avrà ai suoi lati due luoghi storici della città rivierasca: a destra il Convento Michetti (dove si riuniva l’allegra brigata con Michetti, D’Annunzio, Tosti, Barbella) e a sinistra la villa “La Romita” (dove ha vissuto il compositore Alessandro Cicognini, autore di centinaia di colonne sonore per il cinema degli anni 40-60).
Il Premio Culturale MuMi è stato fondato ed è presieduto dal compositore francavillese Davide Cavuti e nel corso degli anni il riconoscimento è stato assegnato a grandi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo quali Ugo Pagliai, Giorgio Albertazzi, Ambra Angiolini, Michele Placido Gabriele Cirilli, Arnoldo Foà, Grazia Di Michele, Paola Gassman, Edoardo Siravo, Dacia Maraini e ha coinvolto associazioni che operano in favore dei più deboli quali l’Arda, l’Ail, Amico, Unicef, Fondazione Il Cireneo, etc.
L’iniziativa, che coniuga la cultura con la solidarietà, rientra negli appuntamenti di “A Cena con gli Artisti” con il sostegno del Comune di Francavilla al Mare ed è organizzata in collaborazione con la “Stagione dei Concerti e del Teatro F.P. Michetti” e l’”Associazione MuTeArt”.
Guanciale è reduce dallo straordinario successo dello spettacolo “Itaca” con le musiche originali e la regia del francavillese Davide Cavuti, con cui collabora da molti anni sia in teatro che al cinema.
“Non bisogna eludere l’obbligo morale di occuparsi dei più deboli nella cultura dell’amore e del rispetto che ha bisogno però di concretizzarsi nell’agire di ciascuno di noi” ha commentato il presidente Davide Cavuti in una nota di presentazione dell’evento.
Durante la serata interverrà l’associazione con il “Progetto Noemi”, che riceverà il riconoscimento come “Associazione impegnato nella solidarietà”. Il “Progetto Noemi” è presieduto da Andrea Sciarretta, padre di Noemi, bambina affetta dalla SMA (Atrofia Muscolare Spinale), malattia genetica rara, caratterizzata dalla degenerazione dei motoneuroni della corna anteriore del midollo spinale. Durante la serata ci sarà inoltre una raccolta fondi in favore della ricerca contro la SMA.
Il premio, come ogni anno, viene realizzato in terracotta, dai ragazzi dell’Associazione Orizzonte presieduti da Michela Mattoscio.
Attore tra i più amati dal pubblico televisivo, versatile e talentuoso, Lino Guanciale è reduce dai suoi impegni televisivi e cinematografici e attivo anche in teatro dove ultimamente ha recitato per lo spettacolo diretto da Massimo Popolizio su Pierpaolo Pasolini che ha debuttato al “Teatro Argentina” di Roma registrando il tutto esaurito. Guanciale è considerato il “golden-boy” della fiction italiana: è stato protagonista infatti di vere e proprie serie di successo seguitissime dal pubblico quali: Una grande famiglia, regia di Riccardo Milani, Che Dio ci aiuti, La dama velata, regia di Carmine Elia – serie TV, 12 episodi (2015), Non dirlo al mio capo, regia di Giulio Manfredonia – serie TV, 12 episodi (2016),L’allieva, regia di Luca Ribuoli – serie TV, 12 episodi (2016), I Medici, regia di Sergio Mimica-Gezzan – serie TV – voce di Cosimo de’ Medici (2016), La porta rossa, regia di Carmine Elia – serie TV (2017). Nel 2017 ha ricevuto il Premio Flaiano come co-protagonsita del film “Un’avventura romantica” con la regia di Davide Cavuti e il Cineciak d’oro per il film “I Peggiori” diretto da Vittorio Alfieri.