Francavilla al Mare. Ferragosto magico e sorprendente a Francavilla al Mare, dove dal 14 al 16 agosto 2017 c’è la prima edizione di Macondo Festival – L’arte di strada ti viene incontro. Una grande festa nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese baciata dal mare, che per 3 giorni si trasformerà in un palcoscenico open air di spettacoli e performance coinvolgenti, da vivere gratuitamente girovagando tra le vie e le piazze del paese alto.
In scena, 17 gruppi di artisti di strada, musicisti, acrobati, professionisti di tante incredibili discipline dello spettacolo itinerante, che dalle 21.00 alle 24.00 si esibiranno tra piazza della Rinascita, piazza San Franco, piazza Filippo Masci e il belvedere San Franco con show al limite dell’immaginazione. Ma i concerti continueranno anche dopo mezzanotte, per la Macondo Night. Inoltre, già dalle 18.00, lungo il belvedere che si affaccia sul mare e sulle spiagge di Francavilla, si spanderanno i profumi delle specialità enogastronomiche abruzzesi ed internazionali dell’area street food.
Acrobazie, magiche visioni e racconti fantastici. I protagonisti del Macondo Festival, nato da un’idea di Peppe Millanta e Luigi Russo che ne coordinano la direzione artistica, sono alcuni tra i migliori artisti di strada del panorama italiano. Tra questi c’è Gianluca Gerlando Gentiluomo, che porta nel quartiere San Franco uno spettacolo di circo-teatro, il cui protagonista è un uomo e la sua valigetta che danno vita, destreggiandosi con le corde, ad equilibrismi ed acrobazie, annodamenti, discese e risalite in un susseguirsi di forti emozioni. Danza sui trampoli, mentre farfalle con ali di seta luminose guidano grandi e piccoli in un sogno ad occhi aperti. È “La Dama Bianca”, lo spettacolo della compagnia Corona Events, un viaggio onirico di effetti speciali e macchine sceniche, che coinvolgono il pubblico con forme espressive innovative. Una mongolfiera magica volerà nella notte Francavilla al Mare e creature fantastiche compariranno nel buio, cavalcando in atmosfere incantate. È Pindarico – Circo improvviso, l’artista che come un aviatore libero e visionario trasporterà gli spettatori in un mondo di fiabe ad occhi aperti, con una performance di teatro di figura con i trampoli. Si definisce, invece, una cantante rumorista, Serena Cercignano, che attraverso una narrazione ambientata a fine ‘800, ai tempi della prima emigrazione degli italiani verso il Brasile, dà origine ad uno spettacolo di musica, racconti, sogni e burattini. Giocoleria, danza e fuoco sono alla base delle coreografie luminose di Luxarcana – Phoenix, tra piogge di scintille e fiamme impressionanti, accompagnate dalla musica in un’avvincente competizione per il dominio dell’arte del fuoco. Elemento protagonista anche dello spettacolo di Crème & Brûlée, due clown che giocano con il fuoco e parlano d’amore a ritmo di swing, in un’atmosfera retrò e sotto piogge di scintille, tra danza, fiamme e romanticherie.
La musica che supera i confini. Non passeranno di certo inosservate le Girlesque, la prima e unica street band italiana tutta al femminile, connubio tra sound e movimento tipico delle marching band, reinterpretato da 9 musiciste che strizzano l’occhio al burlesque. Trascinanti come la musica balcanica di Peppe Millanta & Balkan Bistrò, carismatica band di giovani musicisti abruzzesi accomunati dalla passione per la musica dell’Est Europa e dalla voglia di creare un sound atipico ed esclusivo, che trasporta tutti in allegre danze sfrenate. È una band super divertente anche la Bandalarga, che porta ovunque una grande festa folk’n’roll, che passa per lo spirito avvolgente della taranta per arrivare nel vortice intenso di una ballata d’altri tempi. Un mix originale di pezzi dei Modena City Ramblers, Bandabardò, Fabrizio De André, Vinicio Capossela, Manu Chao e tanti altri. Si esprime con il canto in dialetto abruzzese attraverso un complesso di suoni e ritmi che affondano le radici nell’anima pacata e nostalgica del reggae, fino ad esplodere nell’allegria rock e ska, Anemamé, un eco-sound moderno e accattivante, che si fa pure portavoce della filosofia che supporta l’idea di sostenibilità, di “ritorno alla natura”. Dall’Abruzzo al Sud America con la Hobos street band, che conduce tutti in un vortice di musica latina e delle murgas sudamericane. Folk è invece la musica dei Rise Up Singing, che cantano e raccontano storie di gente comune, a partire dall’idea di conoscere a memoria e narrare con il canto i racconti che si tramandano da secoli da un capo all’altro del mondo. Una mescolanza di jazz, funk e rock è nell’anima musicale del Vobaduo, caratterizzata da una forte componente ritmica e da un uso creativo di loop station ed effettistica sia per basso che per voce. I Dogslovecompany sono una band di 5 musicisti dallo spirito folk-pop. Definiscono la loro musica un “pinocchio fragile” dal cuore blues, le gambe balcaniche e le mani abruzzesi, modellato come solo l’amore e la pazienza di due artigiani san fare. Rockabilly scatenato con i Disperati, pronti a far ballare il pubblico per tutta la notte con i pezzi che hanno fatto la storia degli anni ’50. È un mix di microwave soul e space funk caratterizzato da melodie accattivanti alternate a momenti più intimi, quello portato in scena, inoltre, dai Tangram, che quest’anno hanno rappresentato l’Abruzzo all’Arezzo Wave Love Festival. Ritmi africani, infine, con il gruppo Mbolo, tra canto, percussioni e tanta energia.
Il Macondo Festival – L’arte di strada ti viene incontro è un evento organizzato dalla gigirusso street&stage srl in partnership con il Comune di Francavilla al Mare e con la collaborazione di Scuola Macondo – l’officina delle storie e vincitore del bando Periferie Urbane per l’iniziativa S’illumina, copia privata per i giovani, per la cultura, promossa da Siae e Mibact.