Roseto. Sono dodici i finalisti, tra scrittori italiani e stranieri, scelti dalla Giuria del premio di saggistica “Città delle Rose”. Solo due di loro riceveranno il premio e la Rosa d’Oro nella cerimonia in programma sabato 26 maggio. Sono sette invece gli autori delle tematiche giovanili e tre di loro saranno a Roseto per essere intervistati dagli studenti delle scuole superiori che compongono la giuria dei giovani.
Filosofia, arte, scienza, storia ma anche sentimenti e religione tra i temi trattati dagli autori in gara. “L’appuntamento con il Premio di Saggistica è sicuramente uno degli eventi culturali più prestigiosi di tutto l’Abruzzo – dice il sindaco Enio Pavone – tutte le maggiori case editrici hanno partecipato con i loro migliori autori e grazie alla speciale formula mettiamo in contatto i più grandi pensatori della modernità con i nostri giovani che hanno l’opportunità di confrontarsi con temi di grande attualità. Crediamo che sia un momento di forte stimolo per appassionare i ragazzi alla lettura e anche alla riflessione e all’approfondimento”.
Ecco la rosa dei finalisti:
STRANIERI
Alexandre JOLLIEN, Il filosofo nudo. (A. Colla Editore); Boris CYRULNIK, La Vergogna- (Codice Editore); Zygmunt BAUMAN, Vite che non possiamo permetterci; (Laterza); Gilles CLÉMENT, Il giardino in movimento (Quodlibet); Joshua FOER, L’arte di ricordare tutto (Longanesi);
ITALIANI
Luciano CANFORA, Il mondo di Atene (Laterza ); Phlippe DAVERIO, Il museo immaginario (Rizzoli); Miguel GOTOR, Il memoriale della Repubblica (Einaudi); Mirella SERRI, Sorvegliati speciali. ( Longanesi)
Vito MANCUSO, Io e Dio. Una guida dei perplessi (Garzanti); Corrado AUGIAS, Il disagio della libertà ( Rizzoli); Ermanno BENCIVENGA, Il piacere (Laterza ); Geminello ALVI, Il capitalismo. Verso l’ideale cinese (Marsilio ).
TEMATICHE GIOVANILI
Amedeo BALBI, Il buio oltre le stelle. L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo (Codice); Gherardo COLOMBO, Il perdono responsabile ( Ponte alle Grazie);
Concita DE GREGORIO, Così è la vita. ImparAre a dirsi addio (Einaudi);
Francesco GUCCINI, Dizionario delle cose perdute (Mondadori); Susanna TAMARO, L’isola che c’è (Lindau); Edoardo BONCINELLI, La scienza non ha bisogno di Dio (Rizzoli);
Flavio OREGLIO, Storia curiosa della scienza (Salani);