Tutto pronto per la festa della Basilica della Madonna dei Sette Dolori che si celebrerà da venerdì 2 giugno a lunedì 6 con un programma ricco di appuntamenti ed eventi religiosi e civili.
Oggi la presentazione con il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, l’assessore a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi, l’assessore alle Tradizioni Cittadine, il parroco padre Vicenzo Di Marcoberardino, i consiglieri comunali Fabrizio Perfetto e Marco Presutti, il comitato promotore della festa.
“Una festa molto sentita dai fedeli, a cui si aggiunge un programma particolarmente ricco di ospiti di grande richiamo rispetto all’anno passato – – dice il presidente Francesco Pagnanelli – Per l’intrattenimento che accompagna la festa, l’evento di punta sarà il concerto di Dodi Battaglia, membro storico dei Pooh, che si sono appena sciolti. Una presenza che apre i confini della festa a chi viene da fuori Pescara. Scanditi e di grande emozione saranno gli appuntamenti religiosi, che sono storicamente molto partecipati, dall’esposizione della statua che si terrà venerdì alle ore 18 presso la Basilica, alla messa e processione di domenica”.
“Una delle feste religiose maggiori della città – aggiunge l’assessore Giacomo Cuzzi – da salutare con favore anche lo sforzo organizzativo del Comitato e della gente che da sempre la sostiene. Quest’anno la festa è inserita nel calendario degli eventi dell’Amministrazione comunale, per la sua storicità e per un concerto molto importante che la chiuderà lunedì. Sono tre le grandi feste che abbiamo e che interessano zone non del tutto centrali: Colli, San Cetteo e Sant’Andrea. Un segno, questo, dell’importanza della città diffusa che stiamo cercando di sottolineare con ogni evento e progetto. In questa occasione c’è anche un aspetto per quanto riguarda la presenza delle giostre che completeranno tutta la manifestazione e che sottolineano il lavoro importante che c’è dietro, affinché tutto possa svolgersi al meglio. L’invito è dunque a partecipare numerosi”.
“E’ una festa che si radica nella storia di Castellamare Adriatico dal 1757 quando il vescovo di allora consacrò la chiesa della Madonna dei Sette dolori e ordinò che venisse celebrata ogni anno in tale ricorrenza una festa – racconta Padre Vincenzo Di Marcoberardino – La consacrazione avvenne il 30 maggio, giorno della Pentecoste di quell’anno e poi la festa venne spostata alla prima domenica di giugno. La celebrazione è legata dunque alla consacrazione della chiesa. Quest’anno corona anche un lavoro sulla nostra storia, perché abbiamo computerizzato i dati dei battesimi dal 1667 al 1914, un’opera molto importante per restituire memoria alla cittadinanza. Nel libretto dedicato alla Festa c’è poi un pensiero su Maria Santissima e la Riforma protestante, questo in occasione dei 500 anni dalla Riforma. Una scelta che arriva da alcuni scritti di Martin Lutero dedicati alla Madonna che è madre di Dio e anche della Chiesa e che nel caso della Madonna dei Sette Dolori, è anche protettrice della Diocesi e della città”.