Il libro, edito da Samuel Gómez Luna Cortés nella collana “Colección teatro”, contiene la versione italiana e la traduzione spagnola dei monologhi di 16 autori italiani che hanno risposto all’invito dell’attore e produttore messicano Luis Miguel López, Questo volume nasce dall’idea di uno scambio di conferenze, pubblicazioni e spettacoli tra il CENDIC (Centro Nazionale Drammaturgia Italiana Contemporanea) e l’Istituto di Ricerche Estetiche dell’Università di Guadalajara. ‘Il Re è Pazzo’, scritto nel 1999, è uno dei primi testi di Teatro Ateo portati in scena da Sciolè. L’opera ha debuttato nel 2000 a Benevento all’interno di ‘Provocazione Teatro’ per poi partecipare ad altri eventi tra cui: 6° Incontro Nazionale Dei Teatri Invisibili (2000), Il Teatro Che Non C’è –Gli Invisibili a Roma ( Teatro Furio Camillo, Roma, 2001) , Blackgull Theatre (Roma, 2001), Zoom-Progetto Speciale Mirando Babele (Pianoterra, Rimini, 2002).
Di recente l’artista è stato ospite dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila che gli ha dedicato un seminario dal titolo “Di Sciolè o del Teatro Rimosso: vita, antiarte e miracoli intorno a Teatro Ateo” condotto dai proff. Marcello Gallucci e Carlo Nannicola.
Flavio Sciolè (Atri, 1970, vive a Roseto) agisce nel cinema, nel teatro di ricerca, e nella performance. Ha all’attivo circa 400 opere video proiettate-premiate-segnalate in centinaia di Festivals nazionali ed internazionali. Oltre 1000 le proiezioni in Italia (Rai Uno, 52a Esposizione Internazionale D’Arte La Biennale di Venezia 2007, MACRO, Romaeuropa) e nel mondo ( Usa, Francia, Portogallo, Marocco, Grecia, Finlandia, Romania, Lituania, Macedonia, Argentina, Inghilterra, Germania, Russia,ecc). A Marzo gli è stata dedicata una retrospettiva:‘Ceremony for Sciolè. Sussidiario Antilogico di un Antiartista’ curata da Silvia Moretta e patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara.??