“Nel rispetto delle singole autonomie universitarie – si legge nella nota di presentazione del progetto – la Rete si propone di incrementare e diffondere negli atenei italiani e nei licei, attraverso il Giorno della Memoria e altre iniziative legate alla conoscenza della Shoah, le buone pratiche nella lotta contro ogni forma di razzismo e antisemitismo”.
E, in vista della ricorrenza della Giornata della memoria, i docenti dell’Ateneo di Teramo impegnati nella Rete nazionale e le Facoltà di Scienze della comunicazione e di Scienze politiche organizzano per giovedì 26 gennaio, a Teramo, alle ore 10.00, nella Sala delle lauree delle due Facoltà, un convegno dal titolo Ricordare la Shoah con le arti.
In particolare, l’incontro all’Università di Teramo sarà dedicato alla Letteratura israeliana davanti alla Shoah, con la presentazione del libro di Nir Baram Brave persone (Ponte delle Grazie, Milano 2011).
L’incontro si aprirà con i saluti del rettore dell’Università di Teramo Rita Tranquilli Leali, del preside della Facoltà di Scienze della comunicazione Luciano D’Amico, del preside della Facoltà di Scienze politiche Enrico Del Colle, del sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e del prefetto Eugenio Soldà.
Seguiranno gli interventi di Emilio Cocco e Simone Misiani, della Facoltà di Scienze politiche, che affronteranno, rispettivamente, i temi I giovani, la memoria e l’identità e Un riferimento alla storia della memoria.
Saranno infine Raffaella Morselli, direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione,e Simone Gambacorta, segretario del Premio Teramo, a parlare con l’autore, Nir Baram, del romanzo di cui saranno letti alcuni brani, accompagnati da interventi musicali curati da Paola Besutti, della Facoltà di Scienze della comunicazione ed eseguiti dall’Insieme strumentale Acquaviva.