Quest’anno la manifestazione si è arricchita con la partecipazione dell’Associazione Presepisti Pescaresi, che allestiranno i loro presepi insieme a quelli di alcuni appassionati specialisti di questa particolare arte e a quelli preparati dalle scuole materne, elementari e medie di San Valentino.
L’obiettivo della manifestazione, giunta alla seconda edizione, è quello di richiamare l’attenzione sul prezioso patrimonio artistico e architettonico delle chiese di San Valentino, alcune delle quali ancora inagibili a causa del terremoto dell’Aquila, ma che testimoniano da una parte, la ricchezza e l’importanza di San Valentino nei secoli scorsi e dall’altra, il forte senso di identità della nostra comunità, rappresentato dalla tradizione popolare e religiosa, ancora vivissime.
Il percorso si snoderà tra le antiche “rue” del centro storico e permetterà di visitare alcuni presepi nelle chiese di San Rocco, della Chiesa Madre, diSant’Antonio, San Donato, San Nicola e Madonna della Croce, accompagnato dal suono delle zampogne, di cui San Valentino conserva ancora la memoria e la tradizione musicali, non solo quella popolare ma anche quella religiosa e classica, attraverso il progetto di recupero dei quattro preziosi organi antichi, ancora conservati in alcune delle chiese che saranno visitate.
A questo proposito il programma prevede due concerti d’organo, nella Chiesa Madre, il primo il 26 dicembre alle ore 18, di carattere natalizio e tradizionale, ad opera del maestro sanvalentinese Valentino De Ascentiis e l’altro il 30 dicembre alle ore 18, con l’Ensemble Labirinto Armonico, del violinista Pierluigi Mencattini.