Atri. “Teatro del Porto” è questo il titolo dello spettacolo che andrà in scena al Teatro Comunale di Atri mercoledì 22 febbraio alle 21.
La rappresentazione, della Compagnia degli Ipocriti, vedrà sul palcoscenico il grande Massimo Ranieri con uno spettacolo che porta la firma del maestro Maurizio Scaparro. Musica e parole per addentrare lo spettatore nel clima e nelle storie del grande drammaturgo napoletano Raffaele Viviani. Accanto a Ranieri ci saranno, infatti, otto attori e un’orchestra.
Lo spettacolo rientra nel cartellone della stagione di prosa 2016/2017 del Teatro Comunale di Atri che è composto da sei spettacoli che vanno dalla drammaturgia contemporanea al classico della commedia, passando per la comicità moderna e il dramma, a cura del direttore artistico Pino Strabioli. Un cartellone valido e prestigioso che ha già ottenuto un grande apprezzamento del pubblico già con le prime rappresentazioni come quella che ha avuto per protagonista Giuliana De Sio in “Notturno di donna con ospite” e poi “Tipi” di e con Roberto Ciufoli. Rinviata per il lutto che ha colpito l’Abruzzo e anche Atri lo spettacolo “Certe Notti” di Antonio Grosso con Rocío Muñoz Morales.
Il 16 marzo sarà ad Atri una delle protagoniste più amate del cinema Stefania Sandrelli, con la commedia “Il Bagno”. Accanto alla Sandrelli ci sarà la figlia Amanda e tre attici. La regia è di Gabriele Olivares. Sabato 1 aprile termina la stagione di prosa con Paola Minaccioni. Raffinata attrice teatrale che debutterà ad Atri in prima nazionale, con un viaggio comico e poetico, attraverso le voci e le personalità delle tante donne che l’attrice da anni propone attraverso la radio e la televisione, “La ragazza con la valigia”.
“C’è molta attesa per lo spettacolo che vede per protagonista Ranieri – commenta l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – un attore molto amato e apprezzato. Siamo orgogliosi della risposta da parte del pubblico per questa stagione curata con molta attenzione alla qualità grazie alla competenza del direttore artistico Pino Strabioli che ringrazio per il suo impegno e la sua professionalità, ringrazio anche la Fondazione Tercas che ha reso possibile la realizzazione di questa stagione”.
“Di certo Ranieri – aggiunge Pino Strabioli – è uno dei grandi interpreti del nostro spettacolo, ho la fortuna e il privilegio di conoscerlo da molti anni, ricordo l’emozione che provai la prima volta che entrai nel suo camerino in compagnia dell’indimenticabile Pupella Maggio. Una voce partita da Napoli e volata nel mondo, dai grandi palcoscenici italiani e quelli europei, nonostante l’enorme successo Ranieri non tradisce mai il suo essere profondamente attore di teatro e per questo con generosità e affetto ha accettato il nostro invito. Il nostro teatro-gioiello, questa volta è il caso di dirlo, sarà ancor più prezioso!”