E’ quello che ha detto questa mattina il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, alla presentazione di “Un mosaico per Tornareccio”, iniziativa giunta alla sua sesta edizione che si svolgerà nel centro del teatino il prossimo sabato 30 luglio alle 18 con una manifestazione ricca e articolata. Otto nuovi mosaici, un omaggio al Beato Giovanni Paolo II, due vie crucis, una mostra personale. “Un mosaico per Tornareccio”, iniziativa ideata da Alfredo Paglione, sta trasformando il piccolo borgo in un “museo a cielo aperto” fatto di mosaici installati sulle facciate delle case. Questa edizione è curata dallo stesso Alfredo Paglione e Giovanni Gazzaneo, giornalista e direttore del Museo d’Arte Sacra dei Contemporanei di Villa Clerici a Milano ed organizzata dall’associazione “Amici del Mosaico Artistico” in collaborazione con il Comune di Tornareccio, con il coordinamento di Elsa Betti.
Sabato saranno svelati i sette nuovi mosaici in vari punti del centro storico, che si vanno ad aggiungere ai 34 già installati a partire dal 2006, per un totale di 41 capolavori che adornano Tornareccio (di cui uno si trova a Poggio Picenze, in quanto fu donato in segno di solidarietà e amicizia per il terremoto). Le nuove opere musive riproducono i bozzetti di Stefano Piali, Alessandra Giovannoni, Danilo Maestosi, Giorgio Galli e Michele Cassyro, gli artisti più votati nell’edizione 2010, a cui si aggiungono quelli fuori concorso di Alberto Sughi e Giosetta Fioroni. Presso la Sala Polifunzionale di viale Don Bosco sarà svelato al pubblico un ulteriore straordinario mosaico raffigurante Giovanni Paolo II in preghiera: “L’adorazione della croce” di Maurizio Bottoni. Il tema del sacro farà da filo conduttore alle altre novità dell’edizione 2011 con il tema particolare della Via Crucis. I lavori saranno esposti presso la Sala Polifunzionale dove potranno essere ammirati dal 30 luglio al 25 settembre. Sabato ci sarà anche il taglio del nastro per la mostra personale diStefano Piali. Per la sesta edizione sono stati realizzati due cataloghi: uno contenente le due Vie Crucis con introduzione dell’arcivescovo Bruno Forte e i testi di Giovanni Gazzaneo e Davide Spinelli e la riedizione di quello del cardinal Giovanni Colombo, già arcivesovo di Milano; l’altro i mosaici installati e la personale di Piali, con introduzione di Elsa Betti.
“Un mosaico per Tornareccio” gode del patrocinio e del contributo della Regione Abruzzo, della Provincia di Chieti, del Comune di Tornareccio, della Fondazione Carichieti, della BCC Sangro Teatina, della Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara, della Crocevia-Fondazione Alfredo e Teresita Paglione e l’associazione “La Città del Miele”.
“L’estate scorsa – ha spiegato Alfredo Paglione – improvvisamente colsi i segni di una piccola crisi della nostra manifestazione, forse per il successo immediato, sia in termini di pubblico e di stampa, ma anche di numeri: in sei edizioni i mosaici installati nel museo a cielo aperto erano arrivati ad essere 41! BIsognava cercare nuovi stimoli e nuove mete, pensare ad una svolta, anche se temporanea, per ridare entusiasmo e slancio a tutti”.
Francesco Rapino