“Che questa sia stata una Settimana Mozartiana allinsegna dei grandi risultati e di un roboante apprezzamento – ha affermato Fabrizio Di Stefano – lo dicono i numeri ufficiali: oltre 200 mila presenze sono salite sul colle, con ben 60 mila persone solo nella giornata di chiusura di sabato.Tanto successo di pubblico, dovuto ancora una volta ai numeri da record: ben 10 salotti allestiti, che hanno ospitato 62 concerti, 15 tra spettacoli vari, 2 opere liriche, 30 spettacoli teatrali e 13 di danza. 25 figuranti, abbigliati da suggestivi abiti settecenteschi, hanno allietato le vie del centro, grazie anche all’impegno e al talento del giovane costumista, Nicola Trotta, che ha dato vita alle splendide creazioni che abbiamo visto sfilare durante la kermesse. Per non parlare poi dell’affluenza al Teatro Marrucino: questa edizione ha permesso a tanti di poter visitare il meraviglioso Teatro, che quest’anno ha contato circa 200 visite guidate, realizzate da 6 guide, che hanno accompagnato oltre 3.000 visitatori”.
Sull’onde delle polemiche dei giorni passati, il senatore ha precisato: “Alle tante critiche strumentali di chi probabilmente sperava in un fallimento di questa XII edizione, abbiamo risposto ancora una volta con i fatti, con la professionalità e lo spirito di sacrificio che hanno portato a compimento questa straordinaria manifestazione, caratterizzata soprattutto dal successo di presenze, altissime in tutte le serate, con un picco di 60.000 alla chiusura, serata nella quale si è esibito il celebre pianista Stefano Bollani. Grande riconoscimento per il lavoro svolto va al M° Fabio D’Orazio, la cui cultura in tema musicale ha portato a fare scelte mirate, di artisti rinomati e apprezzati dal grande pubblico. Altresì va riconosciuto l’impegno di tanti giovani che si sono dedicati alla Settimana Mozartiana, come ad esempio Francesca Marino, scenografa che ha curato gli allestimenti nei minimi dettagli, Betta Fusilli, Silvia Di Virgilio e Annalucia Tacconelli, grazie alle quali anche questa edizione ha fatto parlare di se in tutta la regione. Un team composto prevalentemente da professionalità provenienti dal nostro territorio, scelta anche questa voluta, e atta a valorizzare il talento locale, come invece spesso non si è fatto in passato. Il grande gioco di squadra, che ha portato a realizzare uno storico successo – ha concluso Fabrizio Di Stefano – si deve comunque a tutto lo staff del Teatro Marrucino, e ai professionisti che hanno voluto dare il loro apporto alla riuscita di questa manifestazione”.
Francesco Rapino