Adriatico stracolmo, ventimila anime festanti, molte delle quale in fila ai cancelli già dal primo pomeriggio sotto il sole della città più calda d’Italia. Sono venuti da tutto l’Abruzzo i fan di Jovanotti, e lui li ha ringraziati “personalmente” dal microfono: “Grazie Abruzzo per quello che mi hai insegnato due anni fa quanto a coraggio e a dignità”. Oltre due ore di concerto, niente male per uno che a 45 anni sembra ancora un giovanotto; sarà stato forte questo particolare ad indurre all’errore l’addetto alla segnaletica luminosa sulla A14, che ieri pomeriggio su un cartellone ha riportato quest’indicazione: “Concerto Giovanotti uscita consigliata Pescara ovest”. Giovanotti, con la G, e non con la J. Una divertente svista messa immediatamente alla berlina su Facebook da un ragazzo che ha catturato la scena dal suo I-phone, caricandola in rete e commentando: “Secondo me appena arriva rigira e se ne va”, ha ironizzato riferendosi al cantante.
E l’episodio è passato anche all’attenzione nazionale, quando stamattina Nicola Savino ne ha parlato dai microfoni di Radio Deejay. Chissa se Jovanotti lo prenderà come un complimento indiretto?
Daniele Galli