I visitatori potranno ammirare alcune delle più interessanti natività dei maestri castellani nella seconda metà del secolo scorso. La mostra, che rientra nel più ampio cartellone di manifestazioni in programma ad Atri per il periodo natalizio, sarà aperta dal 10 al 24 dicembre e dal 13 al 29 gennaio il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 17,30. Dal 26 dicembre all’8 gennaio, invece, sarà aperta tutti i giorni negli stessi orari, mentre sarà chiusa l’intera giornata del 25 dicembre e la mattina del primo gennaio.
Si tratta di opere realizzate da validi e apprezzati scultori che hanno operato a Castelli aprendo l’arte castellana verso la contemporaneità e che, in alcuni casi sono stati anche professori e presidi dello storico Istituto d’Arte, oggi Liceo Artistico Grue. Alcuni lavori sono stati realizzati dagli scultori in collaborazione con i loro studenti e sono custodite nella collezione della scuola. In particolare verranno esposti sei gruppi scultorei, mentre nel chiostro sarà installata una natività realizzata lo scorso anno con ferro di riciclo dagli studenti del Liceo Grue su un progetto del professor Valentino Giampaoli.
“La mostra – dichiara il direttore del Museo Capitolare di Atri e curatore dell’iniziativa, Filippo Lanci – nasce da una collaborazione tra il museo di Atri con Liceo di Castelli. Da sempre il nostro Museo svolge un ruolo importante per la conservazione e lo studio del patrimonio ceramico abruzzese e castellano in particolare, sia medievale che moderno, e questa mostra inserisce nel nostro circuito museale il confronto con la produzione contemporanea. Fondamentale per la realizzazione di questa mostra il patrocinio dell’amministrazione comunale che ringrazio e il prezioso lavoro degli architetti Massimo D’Arcangelo e Ivo Mordente che l’hanno allestita con cura e professionalità”.
“Siamo molto orgogliosi per questa iniziativa – dichiara l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – si tratta di una importante occasione per apprezzare opere di pregio che sono patrimonio della nostra regione e della nostra cultura. Ringrazio il direttore del Museo Capitolare, Filippo Lanci, per l’iniziativa che arricchisce il calendario delle manifestazioni natalizie e che sarà certamente apprezzata dal pubblico”.