“Pescara – ha ricordato il sindaco parlando agli studenti – può vantare una lunga tradizione nel volontariato, grazie a organizzazioni e cittadini che hanno scelto di mettere a disposizione di fratelli in condizioni di disagio, il proprio tempo libero e la propria professionalità. L’Agbe è una delle splendide realtà che esistono sul territorio e che si adopera quotidianamente per alleviare le problematiche psicofisiche ed emotive dei bambini affetti da leucemie o forme tumorali, per abbattere la solitudine della malattia e sostenere le famiglie che affrontano il dramma del ricovero dei propri piccoli nel reparto di oncoematologia pediatrica e dei trapianti di midollo osseo. Un Ente che gestisce Casa Agbe, realizzata in via Passo della Portella grazie ai fondi raccolti tramite ‘Trenta ore per la vita’ e che ospita in un ambiente familiare i bambini destinati al day hospital per ridurre al minimo l’ospedalizzazione dei piccoli malati. Il progetto di solidarietà che ha visto protagonisti i nostri studenti, promosso dall’Agbe, ha voluto sensibilizzare i bambini alla realtà della malattia, offrendo loro la possibilità di esprimere il proprio pensiero di vicinanza, aiuto, amicizia con il bambino malato, evidenziando l’importanza dell’ottimismo e del sorriso nella cura. Ai bambini è stato chiesto di realizzare un disegno individuale o di classe e oggi abbiamo premiato i lavori migliori”. E dopo l’animazione di Federico Perrotta che ha fatto ballare tutti gli studenti presenti, sono stati assegnati i premi: primo classificato il lavoro realizzato dal gruppo ‘Giovani in cammino’ della parrocchia di Sant’Antonio di Padova di Montesilvano con i bambini dell’Agbe; al secondo posto si è classificato lo studente Alessandro Rossi della scuola Domus Mariae; al terzo posto le classi IIa D e IIa E del primo Circolo didattico statale di Montesilvano. Ai tre vincitori sono andati targa e coppa, mentre targhe sono state consegnate anche alle altre due scuole partecipanti.