E’ quello che ha detto questa mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio alla presentazione del 1° concorso d’eleganza auto d’epoca “Città di Chieti” che si terrà il prossimo sabato 21 maggio nel capoluogo teatino in piazza G. B. Vico – Largo Martiri della Libertà. L’idea di istituire questo concorso, vetrina prestigiosa per gli appassionati del genere, è scaturita dal fatto che Chieti è stata da sempre una città di motori. Il circuito della Colonnetta e Gran Criterium vetturette richiamano antichi ricordi agli appassionati di automobilismo e di auto d’epoca. Quattro saranno i premi dedicati ad altrettante categorie di vetture ed il premio best in show dedicato alla vettura più bella. I premi saranno consegnati durante la cena di gala nella sala Frontoni del Museo Archeologico La Civitella.
“Vorrei sottolineare – ha precisato il presidente della Old Motors Club d’Abruzzo, Amedeo Petrini Lisciani – che l’organizzazione del concorso d’eleganza è molto famosa. In questo periodo c’è una inversione di tendenza forse perchè di questi concorsi se ne sono fatti tanti ed hanno stancato. Allora si è pensato di fare questo concorso di eleganza. Ho una piccola speranza. Chieti a maggio ha tante manifestazioni, mi piacerebbe se questo concorso fosse seguito da molti altri numeri”.
Nel primo pomeriggio di sabato saranno posizionate le vetture in piazza G. B. Vico per la verifica delle caratteristiche da una giuria qualificata. Nel tardo pomeriggio sarà effettuata la presentazione delle vetture in piazza Martiri della Libertà e durante la cena di gala le vetture saranno posizionate all’interno dell’Anfiteatro Romano del Parco Archeologico La Civitella fino alla mattina di domenica 22 maggio.
“Penso che l’Abruzzo – ha affermato il pilota di Formula 1 Vito Antonio Liuzzi presente alla presentazione del concorso – abbia una storia importante nell’ambito dei motori. Io e Jarno Trulli rappresentiamo un po’ l’automobilismo moderno, partecipo da poco tempo a questo tipo di eventi. Dobbiamo recuperare l’aspetto storico dell’automobilismo nella nostra regione che ha una grande storia e tradizione in questo settore”.
Francesco Rapino