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Pratola Peligna, Silvio Formichetti alla 54ª Biennale di Venezia

Venezia. L’artista di Pratola Peligna, Silvio Formichetti parteciperà alla 54ª Biennale di Venezia. Le sue opere saranno esposte nel Padiglione Italia con i più importanti maestri contemporanei. L’amministrazione comunale del centro aquilano ha manifestato il proprio orgoglio per la partecipazione di Formichetti all’importante manifestazione artistica.

Silvio Formichetti nasce a Pratola Peligna nel 1969, dove vive e lavora. Pittore autodidatta ritrae, nei suoi primi lavori, nudi femminili e paesaggi dell’entroterra abruzzese. Dalla metà degli Anni ’90 si interessa alla pittura informale,  da Pollock a tutta l’Action Painting americana e a Dova, Afro, Vedova e Hans Hartung. Nel 1999 passa all’astrattismo segnico e gestuale. Tra le sue esposizioni in Italia e all’estero si segnalano: “XXVI rassegna internazionale d’Arte Contemporanea” di Sulmona (1999); personale al Palazzetto dei Nobili dell’Aquila,  catalogo a cura di Carlo  Fabrizio Carli e XXX edizione  della  “Rassegna internazionale d’arte di Sulmona” (2003); Museo nazionale d’Abruzzo de L’Aquila a cura di Leo Strozzieri e Pierpaolo Bellucci e Museo Diocesano “Francesco Gonzaga” di Mantova, a cura di Maurizio Gioia e Carlo Micheli (2007); Museo Michetti di Francavilla al Mare, con testi critici di Silvia Pegoraro e XIII Biennale Stauròs d’arte sacra, Museo di San Gabriele, Isola del Gran Sasso (2008); “Cromofobie”, Ex Aurum di Pescara a cura di Silvia Pegoraro edizioni Mazzotta (2009); nel 2010 al Museo Colonna di Pescara, le sue opere vengono accostate a quelle di Mario Schifano nella mostra “Silvio Formichetti – Mario Schifano. Buio. Il confine del colore” a cura di Luca Beatrice catalogo Vallecchi edizioni.
E’ del 2006 il progetto espositivo con il critico d’arte Luca Tommasi: le sue opere vengono esposte al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma e nel 2007 presso il Refettorio quattrocentesco del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia a Roma con cataloghi editoriali Skira.
Nell’estate 2010 realizza presso il Museo Civico di Sulmona la mostra “Icone dell’invisibile” a cura di Silvia Pegoraro.
Sempre nel 2010 realizza la personale dal titolo “Labirinti dell’anima” presso lo spazio del Palazzo Guicciardini della Provincia di Milano nel capoluogo lombardo con testi critici a cura di Giovanni Faccenda con catalogo editoriale di Giorgio Mondadori.
Realizzerà nel mese di maggio una mostra personale al Chiostro del Bramante a Roma dal titolo: “Dialogo con l’infinito” a cura di Giovannni Faccenda. Nel luglio 2011 una personale presso Palazzo Oddo nel comune di Albenga con Paolo Levi, dal titolo: “Alfabeti dell’anima”.
Concluderà la stagione espositiva del 2011, in autunno inoltrato a Venezia, con una mostra- confronto con Emilio Vedova.