“Zvonimir”, il racconto vincitore, è la storia di Farouk, un bimbo di 6 anni amante del calcio e speranzoso di ripercorrere le gesta del calciatore croato Zvonimir Boban, suo idolo; ambientato in una Sarajevo martoriata dalla guerra, il piccolo protagonista vedrà la sua gamba amputata e perderà tutta la sua famiglia, ma non la sua voglia di vivere e di raggiungere il suo sogno. Un racconto toccante che incarna alla perfezione il dramma della guerra, specie nelle menti dei più indifesi, quelle dei bambini. L’iniziativa, infatti, è stata organizzata, oltre per la pratica benefica, per diffondere cultura di pace attraverso la letteratura. Dopo una preselezione avvenuta su Facebook, la serata di ieri, tenuta presso il pub Groove di Pescara Vecchia, ha visto trionfare la Chiavaroli grazie al giudizio di una giuria di qualità composta dal giornalista Fabrizio Gentile, dall’editore Francesco Coscioni, dalla scrittrice Francesca Bertuzzi e dalla volontaria di Emergency Claudia D’Amelio. Secondo la tradizione dell’associazione culturale, in un “Match d’Autore” gli otto finalisti in gara hanno letto al pubblico le loro opere e si sono sottoposti al giudizio e ai voti della giuria di qualità prima, e del pubblico presente poi. A trionfare è stata Manuela Chiavaroli, dunque, ma di fatto hanno vinto tutti i finalisti, ognuno dei quali autori di inni alla pace profondi e toccanti e, cosa ancor più importante, ieri sera ha vinto la solidarietà.
Questa la classifica definitiva:
1° ZVONIMIR di Manuela Chiavaroli;
2° MEMORIE DI UN FUCILE D’ASSALTO di Nicola Simone;
3° RANDAGIO di Valentina D’Egidio;
4° ODYSSEY DAWN di Alessandro Greco;
5° STRIKE EAGLE DOWN di Lorem Ipsum;
6° QUEL CHE RESTA di Cristiana Baldassarre;
7° CYPRIA di Maximiliano Sanvitale;
8° CARICATURE di Fabio Neddu.
Daniele Galli