L’Aquila. Archiviati i primi dieci anni, il L’Aquila Film Festival cambia le carte in tavola e dal 4 ottobre al 22 dicembre sperimenta terreni nuovi, inesplorati, forte del sostegno convinto del Comune dell’Aquila che compartecipa l’iniziativa e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turistiche che vi contribuisce, oltre all’apporto della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari dell’Aquila, dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili di L’Aquila, del C.C. L’Aquilone, del Consorzio L’Aquila 2009 e della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
portare qualità grazie al respiro internazionale della propria programmazione e contemporaneamente consolidare le proprie radici nel terreno duro della Città dell’Aquila, il tutto con un approccio nuovo anche dal punto di vista del marketing grazie all’introduzione del “Biglietto Etico” per tutti gli spettacoli: il pubblico sarà invitato a pagare il biglietto soltanto al termine della proiezione, in base a se e quanto abbia apprezzato il film proposto; un modo per mettere in gioco il gusto critico degli spettatori e il loro senso etico (e le scelte operate nella selezione dei film), confermando contemporaneamente di credere nella necessità di consentire l’accesso alla cultura a tutti i cittadini.
L’undicesima edizione propone pellicole proprie di un grande Festival europeo in un palcoscenico di provincia, dilatando i tempi tipici delle grandi kermesse cosi’ da risultare maggiormente fruibile in un contesto di piccole dimensioni e in un centro storico ancora privo di residenti e di una quotidianità normale.
Il Festival propone al suo interno i suoi concorsi di opere inedite (il concorso principale e quello riservato agli autori di opere prime o seconde), cortometraggi, la tradizionale rassegna ESSAI (che propone i grandi film che sono passati un po’ inosservati), le retrospettive (dedicate in questa edizione ai grandi registi italiani Mario Martone e Marco Bellocchio, entrambi disponibili ad incontrare all’interno del Festival il pubblico aquilano e gli studenti dell’Università degli Studi dell’Aquila) e gli eventi speciali, come il Festival del Cinema e del Giornalismo o la prima edizione del L’Aquila Horror Film Festival (che sara’ realizzato in collaborazione con l’Associazione L’Aquila Young).
Nella Competizione principale saranno proiettati i nuovi film in anteprima di grandi Maestri come Werner Herzog (Lo and Behold: Il Futuro è oggi), Alexander Jodorowsky (Endless Poetry) e Philippe Faucon (Fatima) in gara con autori piu’ giovani quali lo svizzero Tobia Nolle (Aloys, già molto apprezzato nell’ultima Berlinale); nel Concorso per opere Prime e Seconde si trovano proposte fresche come quelle della regista croata Hana Jusic (Quit staring at my plate), dell’argentino Robert Bonomo (Miss), del bosniaco Danis Tanovic (Death in Sarajevo) e dell’unico italiano selezionato Alessandro Comodin (I tempi felici verranno presto).
Gli incontri con Mario Martone e Marco Bellocchio, ai quali il L’Aquila Film Festival dedicherà due retrospettive, apporteranno un ulteriore arricchimento per la manifestazione, attribuendo a L’Aquila il ruolo di salotto cinematografico nazionale e luogo di incontro e confronto con i grandi autori italiani.
Di ottimo livello, poi, anche la giuria che decreterà i vincitori: dal direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Abruzzo Daniele Segre ai giornalisti Giuliano Di Tanna e Mattia Fonzi, dal regista Stefano Chiantini al referente per le Attività Culturali dell’Università dell’Aquila Prof. Massimo Fusillo, dal presidente dell’Associazione Arti e Spettacolo Giancarlo Gentilucci ai professionisti del Teatro Stabile d’Abruzzo, fino agli studenti del Corso di Storia del Cinema che, coordinati dal Prof. Mirko Lino, valuteranno i cortometraggi in concorso.
Un Festival, insomma, che si ripropone per i prossimi anni di far tornare il Cinema in Città, con i grandi film, i grandi autori, i giovani talenti e un clima di curiosità e scoperta che è tipico degli eventi culturali di rilievo.