Altra voce del gruppo è Alessia Martegiani, di professione cantante, alla batteria il giornalista Fabrizio Santamaita, alle tastiere la studentessa Maria Michela Varone, al basso Giuseppe Renzetti, insegnante di scuola superiore. Il gruppo ha ripensato, senza catene, 12 canzoni conosciute, tessendole sul telaio della libertà e arricchendo il progetto con pensieri e riflessioni. Dopo qualche sera passata a provare suonando insieme, il progetto è diventato un concerto.
L’iniziativa, con ingresso gratuito, grazie al contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune dell’Aquila, dell’associazione L’Aquila Siamo noi, di Mente locale di Pescara, dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e di Abruzzo24ore.tv, si inserisce nell’ambito delle iniziative commemorative per i due anni del sisma e nasce con l’obiettivo di offrire un tributo a tutte le vittime del terremoto.
Il gruppo ha già riscosso il favore del pubblico nelle sue esibizioni in varie serate in giro per l’Abruzzo, compresa quella del dicembre scorso a Roseto dove sono stati raccolti fondi in favore dell’Aquila.